Interruzione abusiva del rapporto contrattuale e rimedi esperibili
Autore | Andrea Nervi |
Pagine | 487-499 |
487
rivista di diritto privato Saggi e pareri
4/2013
Interruzione abusiva del rapporto contrattuale
e rimedi esperibili*
di Andrea Nervi
SOMMARIO: 1. La nozione di interruzione abusiva del rapporto contrattuale. – 2. La
soluzione tradizionale: il risarcimento sotto forma di equivalente monetario. – 3.
L’orientamento innovativo: la prosecuzione forzosa del rapporto contrattuale. – 4.
Considerazioni sul piano del metodo. – 5. Considerazioni sul piano del merito e
conclusive.
1. La nozione di interruzione abusiva del rapporto contrattuale
Il presente saggio si soerma sulle ipotesi in cui un rapporto contrattuale tra
soggetti esercenti attività d’impresa venga interrotto in maniera abusiva da parte di
uno dei contraenti, ed intende analizzare, in particolare, i rimedi che possono essere
attivati dal soggetto che “subisce” l’interruzione posta in essere dalla controparte.
Non vi è bisogno di sottolineare che la situazione di crisi economica generale
accentua le tensioni nell’ambito delle relazioni interimprenditoriali; nella tendenza
generale verso la razionalizzazione e la riduzione dei costi di esercizio dell’attività,
aorano esigenze operative che inducono gli imprenditori ad intervenire sulla vi-
genza dei rapporti contrattuali. Per fare solo due esempi, basti citare la casa automo-
bilistica che, a fronte della contrazione del mercato, avverte la necessità di ridurre la
dimensione della rete dei propri concessionari; oppure la banca che deve rivedere
tutta una serie di di che erano stati erogati in un momento storico in cui la politica
creditizia era gestita secondo criteri meno rigorosi.
Questo composito insieme di tensioni ed esigenze si “scarica” inevitabilmente
sulle dinamiche dei rapporti negoziali ed, in particolare, si manifesta sotto forma di
estinzione anticipata di contratti che non risultano più “graditi” ad una delle parti.
A tale proposito, la casistica si presenta piuttosto articolata.
Un primo ordine di ipotesi si ricollega all’esercizio, strumentale ed abusivo, della
clausola di recesso che le parti avevano inserito nel regolamento negoziale. Il tema è
balzato prepotentemente all’attenzione del dibattito giuridico a seguito della notis-
* Il saggio riproduce – con l’aggiunta di un apparato bibliograco essenziale – la relazione presentata al con-
vegno “Crisi economica e categorie civilistiche”, tenutosi a Roma nei giorni 28 e 29 giugno 2013, su inizia-
tiva dell’Associazione Civilisti Italiani e del Consiglio Nazionale Forense.
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