L'Inquisizione e la nascita del garantismo processuale

AutoreMichele Nardi
Pagine87-93
CAPITOLO VII
L’INQUISIZIONE E LA NASCITA
DEL GARANTISMO PROCESSUALE
L’esperienza storica dei Tribunali dell’Inquisizione contiene in nuce alcuni
elementi fondamentali del moderno garantismo processuale.
Questa affermazione può sembrare in contraddizione con tutto quanto det-
to e descritto nora.
Ma non lo è.
In quanto cristiani abbiamo la necessità morale di puricare la memoria
storica e giudicare gli atti della Chiesa senza indulgenza.
Ma da giurista non è possibile sottrarsi ad alcune osservazioni che vanno
da un lato storicizzate e contestualizzate - evidenziando comparativamente il
valore aggiunto della Legislazione ecclesiastica ed inquisitorale rispetto alle
legislazioni dell’epoca - e, dall’altra, occorre guardare nella prospettiva stori-
ca delle successive evoluzioni che alcuni istituti processuali hanno avuto no
all’ordinamento vigente.
Nell’immaginario collettivo costruito dalla storiograa massone e marxista
si pensa che i Tribunali dell’Inquisizione siano stati istituiti per mandare tutti
gli eretici e le streghe al rogo e in questa immagine niamo che mettere sullo
stesso piano i Tribunali dell’Inquisizione e quelli speciali del nazismo o del
fascismo o dei sistemi comunisti.
Facciamo, in tal modo, un’operazione misticatoria e fasulla come se met-
tessimo sullo stesso piano l’assolutismo degli imperatori romani e quello dei
dittatori del ventesimo secolo, la violenta repressione delle rivolte giudaiche
da parte delle truppe romane nel primo secolo d.C. e la deportazione degli
ebrei nei campi di sterminio nazisti.
Innanzitutto, va precisato che la condanna al rogo per gli eretici era una
pena stabilita dal diritto penale dei singoli Stati e non dal diritto canonico.
Non esiste e non è mai esistita nel diritto canonico la condanna al rogo.

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