Innovazioni e semplificazioni

AutoreAntonio Belsito
Pagine67-92
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1. Premessa
In questo breve capitolo si tenterà di fornire delle signif‌icative
linee guida per la comprensione di quelle che risultano essere,
secondo lo scrivente, le principali innovazioni e semplif‌icazioni
apportate dal nuovo Testo Unico in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro. Riordino, innovazione, coordinamento e
semplif‌icazione, possono infatti essere considerate le quattro
principali parole chiave del D.Lgs. 81/08 che se per un verso non
disdegna gli interventi normativi in materia degli ultimi 60 anni,
1. Premessa. 2. L’attività di prevenzione. 3. Dimensione aziendale.
4. Valutazi one dei rischi . 5. Form azione , informa zione e buone
prassi. 6. Responsabilità solidale tra appaltante e appaltatore. 7. La
sospensione dell’attività di impresa.
INNOVAZIONI E
SEMPLIFICAZIONI
CAPITOLO 3
SOMMARIO
di Antonio Belsito
68
per altri aspetti si mostra innovativo poiché risultato di un lavoro
sinergico con il Ministero del lavoro e di una prof‌icua concertazione
con le parti sociali e le Regioni64.
Il T.U. - modif‌icando il quadro normativo esistente, nel rispetto
delle disposizioni comunitarie e dell’equilibrio tra Stato e Regio-
ni – è volto ad assicurare non solo l’uniformità dell’applicazione
della disciplina a tutto il territorio nazionale, ma come già visto
(cap. 2) coinvolge praticamente quasi tutti i lavoratori subordinati
e autonomi nonché ogni settore di attività.
Così come indicato dal Ministero del lavoro nel documento
che traccia le linee guida della riforma, ampio spazio occupano le
semplif‌icazioni in materia di adempimenti, cui sarebbero tenute
soprattutto le piccole e medie imprese.
Cerchiamo con una breve disamina di enumerarne talune tra
le più interessanti. In primis va sicuramente valutato il tentativo
del legislatore di modif‌icare l’errata concezione della sicurezza,
radicatasi soprattutto nelle piccole e medie imprese attraverso
un’accurata ricerca di misure di f‌inanziamento per gli adeguamenti
tecnologici e dell’organizzazione del lavoro, sul modello, reso mag-
giormente eff‌icace e fruibile, dei f‌inanziamenti erogati dall’INAIL
che si traduce in un chiaro messaggio secondo cui occorrerebbe
superare la vecchia concezione che vedeva la sicurezza come ob-
bligo cui adempiere e impegnarsi al meglio perchè essa diventi
obiettivo della gestione dell’impresa e parte di essa.
Non vanno inoltre dimenticate la riformulazione di un com-
plesso apparato sanzionatorio oggetto di studio del successivo ca-
pitolo, nonché le innovazioni e semplif‌icazioni apportate all’intera
materia attraverso il tentativo di migliorare il collegamento delle
reti informatiche di Enti ed Istituzioni, di ottimizzare l’organiz-
zazione e la circolazione delle informazioni, di razionalizzare e
coordinare gli interventi ispettivi rendendo particolarmente eff‌ica-
ce la vigilanza, cercando di creare sistemi atti ad evitare possibili
sovrapposizioni e duplicazioni tra i soggetti istituzionalmente
a ciò deputati. Anche interessanti le innovazioni e semplif‌ica-
zioni improntate alla ridef‌inizione, come già visto, dei requisiti
e funzioni di tutti i soggetti del sistema della salute e sicurezza
in azienda; alla valorizzazione del ruolo della bilateralità, anche
quale necessario supporto ai datori di lavoro per l’adempimento
degli obblighi di sicurezza e per il miglioramento delle tutele negli
ambienti di lavoro.
Tra le altre il T.U. impone il potenziamento della formazione
64 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale: Linee guida per il testo unico.

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