Influenze del Sistema Elettorale sulla forma di governo italiana
Autore | Mario Palma |
Pagine | 163-212 |
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CAPITOLO QUARTO
LE INFLUENZE DEL SISTEMA ELETTORALE
SULLA FORMA DI GOVERNO ITALIANA
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SOMMARIO: 1. L’avvicinamento del sistema istituzionale italiano alla forma di
governo di gabinetto. - 2 La questione di fiducia nell’iter di approvazione
delle leggi di proposta governativa. - 2.1 (Segue): l’uso della questione di
fiducia a partire dal 1993. - 3. Le prassi in materia di decreti legislativi. -
3.1 L’ambiguità e genericità delle leggi di delegazione legislativa. - 4.
L’abuso della decretazione d’urgenza: gli interventi della corte c ostituzionale.
1. L’avvicinamento del sistema istituzionale italiano alla forma di
governo di gabinetto
La forma di governo italiana, alla stregua del dato normativo,
non appare cambiata rispetto al modello dettato dall’assemblea co-
stituente.
Il modello delineato dalla carta fondamentale, infatti, è rimasto
formalmente invariato fin dall’entrata in vigore di questa.
Tuttavia, benchè la costituzione in senso formale non registri
alcun mutamento in relazione al regime dei rapporti tra i poteri del-
lo stato, ben diverso appare il quadro se si osserva ciò che è avve-
nuto nella prassi a seguito delle modifiche delle leggi elettorali e
dei mutamenti del sistema politico.
Sin dall’esito positivo dei referendum del 1993, attinenti alla
legge elettorale, ha avuto inizio il processo di trasformazione del
sistema politico e dei rapporti tra partiti e corpo elettorale che ha
condotto all’attuale regime di rapporti tra governo e parlamento .
In verità, la riforma del 1993 ha prodotto un sistema elettorale
notevolmente diverso rispetto a quello successivo del 2005; nondi-
meno, entrambi i sistemi hanno contribuito a modificare il sistema
politico secondo un medesimo schema tendente alla bipolarizzazio-
ne ed alla personalizzazione dei ruoli politici in capo ai leader parti-
tici ,senza tuttavia intaccare realmente il sistema dei partiti.
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