DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 Ottobre 2007 - Indirizzi operativi per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici e idraulici

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Come piu' volte sottolineato e verificato anche dal Gruppo tecnico scientifico per le previsioni meteorologiche mensili e stagionali a scala nazionale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e' in atto la tendenza al manifestarsi, negli ultimi anni, di eventi meteoclimatici per diversi aspetti anomali rispetto alla norma comunemente percepita e generalmente assunta a riferimento certo. Le previsioni per la prossima stagione autunnale sembrano confermare tale andamento. Infatti, al prolungarsi tardivo del fenomeno degli incendi boschivi ed all'accentuarsi della crisi nel settore idropotabile, si e' recentemente associato il rapido susseguirsi di fenomeni temporaleschi intensi ed accompagnati da repentini allagamenti e frane che, ancorche' localizzati, sono stati comunque causa di disagi per la popolazione e di notevoli danni materiali e infrastrutturali.

Ad oggi la tempestivita' e l'efficacia della risposta di protezione civile, dovuta alla pronta attivazione attraverso il sistema di allertamento nazionale di coordinate ed efficienti azioni di contrasto, cosi' come disciplinato dalla direttiva del Presidente del Consiglio del 27 febbraio 2004, nonche' di interventi di soccorso e di assistenza anche preventivamente organizzati in una attenta e dettagliata pianificazione d'emergenza, hanno salvaguardato nella maggioranza dei casi le popolazioni dalle conseguenze peggiori e piu' gravose.

Si e' peraltro piu' volte avuto occasione di sottolineare l'ineludibile esigenza che tali iniziative e procedure di prevenzione e di intervento possono essere davvero efficaci se condivise, conosciute, comprese e applicate in un contesto di generale coordinamento, e se le diverse raccomandazioni che vengono formulate dalla Presidenza del Consiglio sono davvero interpretate come necessari adempimenti di protezione civile da parte di quegli Enti locali cui la stessa materia della protezione civile e' per legge delegata sul territorio.

E' appena il caso di segnalare, infatti, che la puntuale attuazione di tutte le indicazioni contenute nella direttiva per la lotta agli incendi boschivi del 1° giugno scorso avrebbe consentito di limitare i danni materiali, forse evitare vittime e certamente mitigare al massimo i disagi subiti da migliaia di cittadini. Ne' peraltro risulta che siano state formulate osservazioni e/o perplessita' al riguardo o meglio segnalate per tempo impossibilita' all'adeguamento delle indicazioni che erano state all'uopo fornite.

In numerose occasioni, anche a seguito delle dichiarazioni di stati di emergenza per eventi calamitosi che continuano ad interessare gran parte del territorio nazionale, e' stata richiamata l'attenzione ed indirizzata l'azione di tutte le istituzioni interessate affinche' operassero in sinergia e promuovessero il...

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