Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: indicazioni per l'operativita' nel settore legno e arredo.

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

CIRCOLARE 3 dicembre 2004 Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: indicazioni per l'operativita' nel

settore legno e arredo.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

  1. Materiale riciclato.

    Definizione di materiale riciclato.

    Materiali realizzati utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo.

    Materiali riciclati ammissibili alla iscrizione nel repertorio del riciclaggio.

    Sono iscrivibili, a titolo di esempio e in maniera non esaustiva, nell'elenco dei materiali riciclati all'interno del repertorio del riciclaggio

    pannelli truciolari; MDF; paleria.

    Limite in peso imposto dalla tecnologia.

    La tecnologia impiegata per la produzione del materiale riciclato in questo settore impone in linea generale limiti in peso di rifiuti, diversificati in funzione delle tipologie di prodotto; tali limiti possono arrivare fino al 100%.

    Pertanto detti limiti si possono individuare nel seguente modo

    pannelli truciolari: si assume un limite pari al 90% del peso del materiale riciclato; MDF: si assume un limite pari al 90% del peso del materiale riciclato; paleria: si assume un limite pari al 100% del peso del materiale riciclato.

    L'entita' effettiva di rifiuti dovra' essere dichiarata nell'ambito dell'allegato A e da apposita certificazione.

    Percentuale minima di rifiuti contenuta nel materiale riciclato.

    La presenza di rifiuti contenuti nei materiali riciclati afferenti il settore legno e arredo non puo' essere inferiore al 60% in peso sul totale del materiale riciclato stesso, di cui e' richiesta l'iscrizione al Repertorio del Riciclaggio.

  2. Manufatto o bene ottenuto con materiale riciclato e categorie

    di prodotti.

    Definizione di manufatto o bene ottenuto con materiale riciclato.

    Bene o manufatto che presenti una prevalenza in peso di materiale riciclato.

    Categorie di prodotti ottenuti con materiale riciclato ammissibili alla iscrizione nel Repertorio del Riciclaggio.

    La tipologia dei beni trattata e' utilizzabile nelle destinazioni d'uso che a solo titolo di esempio non esaustivo e successivamente integrabile, elenchiamo

    aeroporti, alberghi, archivi, arredi navali, banche, camere di commercio, carceri, case di riposo, caserme, collegi, conventi e chiese, dogane, dormitori, enti ospedalieri, enti poligrafici, mense pubbliche, ministeri, mostre e fiere, municipi, musei, opifici pubblici, palestre, piscine, porti, poste, prefetture, questure, sale per convegni, scuole materne, scuole medie, scuole medie superiori, stazioni, strutture sportive, studi televisivi, teatri e cinema, tribunali, uffici postali, uffici pubblici, universita'.

    Sono di seguito elencate - in maniera non esaustiva - le categorie di prodotti che potranno essere integrate successivamente.

    Nell'ambito di ciascuna categoria sono altresi' indicati a titolo di esempio e in maniera non esaustiva i beni e manufatti ottenuti con materiali riciclati iscrivibili nel Repertorio del Riciclaggio

    Esempi di beni o manufatti ottenuti con materiali riciclati

    Arredi scolastici

    armadi; banchi scolastici; cassettiere; carrelli porta computer; cattedre; comodini...

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