Governo del territorio tra Stato ed Enti locali: profili problematici

AutorePalma M.
Pagine501-514
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Mario Palma
GOVERNO DEL TERRITORIO TRA STATO ED ENTI LOCALI:
PROFILI PROBLEMATICI
SOMMARIO: I. Premessa. - II. La funzione di conformazione del territorio: l’urbanistica. - III. La riforma del
Titolo V della Costituzione: Il governo del territorio. - IV. I limiti di edificabilità in assenza di rego-
lamentazione urbanistica. - V. L’interpretazione della disciplina statale e regionale nella giurispruden-
za amministrativa. - VI. Conclusioni.
I. Premessa
L’espressione (formale) “governo del territorio” è stata introdotta nell’art. 117
Cost. a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, avvenuta con la legge
costituzionale n. 3 del 20011.
L’art. 117 Cost. definisce il nuovo riparto delle potestà legislative tra Stato e Re-
gioni2 e , al comma 3, ricomprende il governo del territorio tra le materie soggette alla
potestà legislativa concorrente Stato-Regioni.
Con particolare riferimento alle materie rientranti nella potestà concorrente,
l’accresciuto ruolo delle Regioni conduce ad alcune riflessioni in merito ai principi da
seguire per l’applicazione delle disposizioni Statali e Regionali nelle ipotesi in cui tra
le due fonti possano sorgere conflitti di competenza.
Tali difficoltà derivano dalla necessità di interpretare disposizioni, statali e regio-
nali, entrate in vigore prima della riforma del Titolo V della Costituzione in modo con-
forme al nuovo dettato costituzionale.
Il nuovo ruolo assunto dalle Regioni nell’ordinamento italiano, infatti, non con-
sente di ricorrere in via generale ai principi elaborati al fine di armonizzare la disciplina
di dettaglio contenuta in disposizioni statali con disposizioni di dettaglio regionali ap-
provate prima della riforma costituzionale del 2001.
Nell’ambito della potestà concorrente rimane aperto il problema dell’armonizza-
zione della disciplina di dettaglio contenuta nelle leggi statali rispetto alla disciplina di
1 La dottrina ha ampiamente trattato la riforma del Titolo V della Costituzione approvata con la legge
costituzionale n. 3 del 2001; dell’abbondante letteratura in materia si ricorda: G. FALCON, Il nuovo Titolo V
della parte seconda della Costituzione, in Le Regioni, n. 1, 2001, 3 e ss.; ID., Modello e tra nsizione nel
nuovo Titolo V della parte seconda della Costituzione, in Le Regioni, n. 6, 2001, 1247 e ss.; M. LUCIANI, Le
nuove competenze legislative delle Regioni a statuto or dinario. Pr ime osservazioni sui pr incipali nodi pro-
blematici della l. cost. n. 3 del 2001, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, 2002, n. 1, 7 e ss.; A.
D’ATENA, La difficile tra nsizione. In tema di attuazione della riforma del Titolo V, in Le Regioni, n.2-3,
2002, 305 e ss.; S. CIVITARESE MATTEUCCI L’autonomia istituzionale e normativa degli Enti locali dopo
la re visione del Titolo V, parte II della Costituzione. Il caso dei controlli,in Le Regioni, n. 2-3, 2002, 445 e
ss.; P. CARETTI, Fonti sta tali e fonti locali dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.
5, 2002, 951 e ss.; G. VERDE, Alcune considerazioni sulla potestà legislativa stata le e regiona le nel nuovo
art. 117 della Costituzione, in Diritto e società , n. 4, 2002, 549 e ss.; S . MANGIAMELI, La riforma del re-
gionalismo italiano , Torino, 2002; AA.VV., La repubblica delle autonomie. Regioni ed Enti locali nel nuo-
vo Titolo V, a cura di T. GROPPI - M. OLIVETTI, Torino, 2003; U. DE SIERVO, Il sistema delle fonti: il ripa r-
to della potestà normativa tra Stato e Regioni, in Le Regioni, n. 6, 2004, 1245 e ss.; M. BELLETTI, I criteri
seguiti dalla Consulta nella definizione delle competenze di Stato e Regioni ed il superamento del riparto
per mater ie, in Le Regioni, n. 5, 2006, 889 e ss.; F. BENE LLI, La «smater ializzazione» delle mater ie «pro-
blemi tecnici ed applicativi del nuovo Titolo V della Costituzione», Milano, 2006; T. GROPPI, Il Titolo V
cinque anni dopo, ovvero la Costituzione di carta, in Le Regioni, n. 3-4, 2007, 421 e ss.
2 Nell’immediatezza, ha tracciato un pregevole quadro d’orientamento nella lettura della novella costi-
tuzionale, B. CARAVITA, La Costituzione dopo la riforma del Titolo V, Torino, 2002.

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