Gli atti di ritiro
Autore | G. Morri - F. Pontrandolfi - S. Tenca |
Pagine | 259-269 |
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GLI ATTI DI RITIRO
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L’annullamento
L’annullamento consiste nella rimozione ex tunc (quindi con efficacia
retroattiva) di un atto amministrativo illegittimo in quanto presenta
vizi di legittimità originari, quindi i tradizionali vizi di incompetenza,
violazione di legge ed eccesso di potere.
In base al principio del contrarius actus - in base al quale un prov-
vedimento può essere eliminato dal mondo giuridico soltanto con un
atto uguale e contrario - l’annullamento deve avvenire con le stesse
modalità e forme previste per il provvedimento sul quale incide.
L’annullamento d’ufficio, in particolare, è espressione della mede-
sima potestà di amministrazione attiva posta a fondamento dell’atto
di primo grado, ed è esercitabile dalla medesima autorità emanante
ovvero da quella gerarchicamente sovraordinata.
L’attuazione dell’istituto è subordinata alla ricorrenza di precisi pre-
supposti individuati dalla giurisprudenza (Tar Campania Napoli,
sez. VII, 15-7-2010, n. 16814; Tar Puglia-Bari, sez. II, 21-10-2002,
n. 4624):
- presenza di un vizio di legittimità ab origine dell’atto (pensiamo,
ad esempio, al caso di un regolamento che introduce un limite di
partecipazione ai concorsi pubblici legato alla residenza, in violazio-
ne della legge e della Costituzione, oppure alla deliberazione con la
quale un ente appalta un lavoro a trattativa privata in violazione delle
norme che prescrivono la gara pubblica). È il requisito fondamentale
che distingue l’annullamento dalla revoca, la quale consiste nella ri-
mozione di provvedimenti affetti da vizi di merito (si pensi all’atto di
approvazione del progetto di un centro sportivo che, ad una succes-
siva ponderazione dell’assetto urbanistico ed edilizio del territorio,
viene ritenuto superfluo), e dalla decadenza, che viene pronunciata
al venir meno dei presupposti di fatto e di diritto in base ai quali fu
emanato il provvedimento originario (si può citare il caso dell’asse-
gnatario di un alloggio popolare che, a seguito di un controllo, risulta
possedere un reddito superiore al massimo previsto per mantenere il
beneficio e, pertanto, perde il diritto all’alloggio);
Nozione
Annullamento
d’ufficio
Presupposti
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