Il giurista del lavoro: un interprete 'dialogante

AutoreUmberto Gargiulo
Pagine69-81
U G
Il giurista del lavoro:
un interprete “dialogante”
1. Due domande di fondo
Nel dare l’abbrivio a questa discussione sono sta-
te poste alcune significative questioni, dirette a fare
da sfondo alla riflessione sulle caratteristiche essen-
ziali della nostra materia e sul ruolo che, come giu-
risti del lavoro, siamo chiamati a svolgere in questo
tempo; due domande, però, sono destinate a guidare,
a mio avviso, questa riflessione corale sul presente
e, nel contempo, sul futuro del diritto del lavoro e
nostro: il quesito inerente alla qualificazione come
“sociale” del diritto del lavoro e quello relativo al
ruolo, meglio alla funzione, del giurista del lavoro,
entrambi, non a caso, in qualche modo contenuti nel
titolo del seminario.
Per ragioni che spero possano risultare più chiare
di qui a poco, ho scelto di rispondere alla prima do-
manda declinando due parole che mi sembrano de-
cisive nel descrivere la funzione del diritto del lavo-
ro e la sua permanente caratteristica sociale: le due
parole sono protezione e contemperamento. La ri-
sposta alla domanda circa la funzione del giurista
del lavoro in questo contesto non potrà che discen-
dere dal significato riconosciuto a tali termini.

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT