Il giurista del lavoro al confine tra ordine e caos

AutoreMaria Luisa Vallauri
Pagine167-181
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Il giurista del lavoro
al confine tra ordine e caos
1. Premessa
Di fronte al tema ricco e complesso offerto alla
nostra discussione e condensato in un titolo tanto
suggestivo quanto provocatorio, la mia attenzione è
stata attratta dall’interrogativo finale. A cosa servo-
no i giuristi del lavoro?
Ne sono stata attratta perché la consapevolezza di
sé come studioso del diritto, del ruolo che questa fi-
gura è chiamata a svolgere nella propria comunità
scientifica di appartenenza e poi nel contesto socia-
le, è a mio avviso elemento imprescindibile perché
un qualunque, anche modesto, contributo allo svi-
luppo della scienza giuridica possa collocarsi in un
orizzonte di senso coerente, pur se mutevole perché
condizionato dagli esiti di una riflessione sul meto-
do, che dovrebbe accompagnare l’intero percorso
scientifico del giurista.
Riflettere sulla figura del giurista del lavoro pre-
suppone, tuttavia, essersi interrogati su cosa sia il
diritto e quale funzione esso abbia, e più precisa-
mente, per quanto ci riguarda, quali siano la natura,
la funzione e l’oggetto del diritto del lavoro.
Queste mie brevi considerazioni, che mi permet-
to di condividere solo in questo contesto per il clima

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