DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2012, n. 86 - Modifiche al decreto del Presidente della Giunta 25 febbraio 2010, n. 19/R (Regolamento di attuazione del titolo IV della legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 «Disciplina delle attivita' europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana in materia di attivita' a favore dei toscani all'estero»).

(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 9 gennaio 2013) LA GIUNTA REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Emana Visto l'art. 117, comma sesto, della Costituzione;

Visto l'art. 42 dello Statuto;

Vista la legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle attivita' europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana in materia di interventi a favore dei toscani nel mondo);

Visto il parere del Comitato tecnico di direzione (CTD) espresso nella seduta del 20 settembre 2012;

Visto il parere della competente struttura di cui all'art. 16, comma 4 del Regolamento interno della Giunta regionale toscana 15 novembre 2010, n. 2;

Vista la preliminare deliberazione della Giunta regionale n. 862 del 1° ottobre 2012 di adozione dello schema di regolamento;

Visto il parere favorevole della Quinta commissione consiliare espresso nella seduta del 31 ottobre 2012;

Visto il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali, espresso nella seduta del 15 ottobre 2012, con raccomandazione di elevare a due unita' i membri del comitato direttivo dei Toscani nel mondo designati dal Consiglio delle autonomie locali, pur mantenendone inalterato il numero complessivo dei componenti;

Visto l'ulteriore parere della competente struttura di cui all'art. 16, comma 4 del Regolamento interno della Giunta regionale toscana 15 novembre 2010, n. 2;

Vista la deliberazione della Giunta regionale 10 dicembre 2012, n. 1115;

considerato quanto segue: 1. e' necessario, dando seguito alla scelta operata in sede di modifica della l.r. 26/2009, ridisciplinare la composizione del Comitato direttivo dei toscani nel mondo, sia sotto il profilo quantitativo, con una significativa riduzione del numero di componenti, sia sotto quello dei soggetti chiamati a esprimere i componenti del comitato stesso;

  1. e' necessario altresi', nell'ambito di tale semplificazione, dettare criteri di eventuale selezione a fronte di un numero di designazioni superiore ai posti disponibili;

  2. e' necessario identificare con precisione le aree geografiche cui corrispondono i coordinamenti territoriali, in sostituzione della dimensione continentale rivelatasi non pienamente adeguata;

  3. ai fini dell'individuazione della temporanea...

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