DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 luglio 2013 - Rideterminazione delle aliquote dell'addizionale regionale IRPEF. (Decreto n. 48). (13A06040)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Premesso che: con D.G.R. n. 1-415 del 2 agosto 2010 la Regione Piemonte ha adottato l'accordo con i Ministri della salute e dell'economia e delle finanze per l'approvazione del piano di rientro, unitamente al piano stesso, ai sensi dell'art. 1, comma 180 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e con D.G.R. n. 44-1615 del 28 febbraio 2011, e successiva D.G.R. n. 49-1985 del 29 aprile 2011 di rettifica, ha approvato il c.d. addendum al piano di rientro;

nella riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e del comitato permanente per la verifica dei L.E.A del 7 novembre 2012, la Regione e' stata invitata ad avvalersi di quanto previsto dall'art. 15, comma 20, del decreto-legge n. 95/2012, mediante la predisposizione di un programma operativo per il triennio 2013-2015 in prosecuzione del piano di rientro;

la Regione ha formalizzato tale richiesta in data 3 aprile 2013;

nella riunione congiunta del tavolo e comitato del 4 aprile 2013, si e' definito quanto segue: a) si e' preso atto dell'istanza regionale, richiedendo la trasmissione del programma operativo entro il 10 maggio 2013;

  1. il disavanzo del settore sanitario per l'anno 2012, inglobando il disavanzo emerso in relazione ai crediti ridotti negli esercizi 2006 e 2007 e non reimpegnati nel bilancio regionale per 883 milioni di euro, e' risultato pari a 994,045 milioni di euro;

  2. la copertura di tale disavanzo non e' stata integrale in quanto residua un disavanzo ancora da coprire pari a 864,045 milioni di euro;

  3. si sono pertanto verificati i presupposti per l'avvio della procedura di diffida a provvedere di cui all'art. 1, comma 174, della legge n. 311/2004;

    Dato atto che la Regione in data 10 maggio 2013 ha presentato la proposta di programma operativo 2013-2015, attualmente in corso di istruttoria presso i Ministeri competenti;

    Visto che con nota del 10 maggio 2013 (prot. n. USG 0002275 P-4.2.1.SG) il Presidente del Consiglio dei ministri ha trasmesso l'atto di diffida previsto dalla legge in tema di disavanzo di gestione nel settore sanitario;

    Verificato che con detto provvedimento si intima alla Regione Piemonte di provvedere alla relativa copertura ai sensi del richiamato art. 1, comma 174, della legge n. 311/2004 con specifici interventi, anche utilizzando le somme attinte dalla prevista anticipazione di liquidita' erogata dallo Stato ai sensi del decreto-legge n. 35/2013;

    Visto l'art. 1 del decreto-legge n...

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