Giovanni Tomasello

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Signor Presidente della Corte dei conti, autorità, illustri relatori, signore e signori,
ho il piacere di portare innanzitutto il saluto del Presidente dell’Assemblea Regionale
siciliana, che oggi non ha potuto essere presente a questo importante convegno, ed il
mio personale.
Desidero, poi, rivolgere un ringraziamento particolare ai Magistrati della Sezio-
ne di controllo della Corte dei conti della Sicilia, in particolare al Presidente Rita
Arrigoni, alla quale va il merito principale della realizzazione di questa iniziativa.
Il Convegno di oggi costituisce una tappa signicativa della collaborazione isti-
tuzionale avviata, da alcuni anni, tra Corte dei conti e Assemblea regionale, volta a
potenziare gli strumenti conoscitivi di supporto alle decisioni del legislatore sicilia-
no e ad esaltare il rapporto di ausiliarietà della Corte nei confronti del Parlamento
regionale.
La rilevanza e l’attualità dei tre temi che saranno trattati, tra loro strettamente
correlati, e la indiscussa qualità dei relatori non mancheranno di suscitare vivo in-
teresse, anche perchè in ciascuna delle sessioni si è voluto mettere in risalto la loro
inuenza sull’ordinamento speciale della Sicilia.
Specialità non signica separazione dal contesto nazionale; al contrario essa
deve costituire uno strumento per i necessari cambiamenti nella gestione delle ri-
sorse pubbliche e per un rinnovato patto con il governo nazionale nell’ambito delle
prerogative previste dallo Statuto siciliano. Occorre mettere mano alla legge di ri-
forma della contabilità regionale, ci sono molte problematiche aperte tra Regione
e Stato, in particolare, per quanto riguarda il federalismo scale in itinere: siamo
quindi alla vigilia di importanti decisioni per il futuro della Sicilia.
Il tema trattato nella prima sessione di questa mattina è di particolare rilevanza
per l’Assemblea regionale poiché riguarda il tipo di relazioni intercorrenti tra potere
legislativo ed esecutivo regionale in ordine alle decisioni di bilancio e di nanza regio-
nale e quindi in ultima analisi, si discute della qualità della democrazia nella Regione
siciliana.
La riessione di oggi è importante perché buona parte del ruolo del Parlamento
regionale si gioca sulla sua effettiva capacità di incidere sulle scelte di bilancio e
sulla destinazione delle risorse nanziarie statali e comunitarie. Per favorire tale
* Segretario Generale dell’Assemblea Regionale siciliana.

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