CIRCOLARE 16 gennaio 2003, n.2 - Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2002, n. 254

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni centrali dello Stato Ai Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze Agli Uffici centrali del bilancio presso le Amministrazioni centrali dello Stato Agli Uffici centrali di ragioneria presso le Amministrazioni autonome dello Stato Al Consiglio di Stato Alla Corte dei conti Alle Sezioni regionali della Corte dei conti All'Avvocatura Generale dello Stato Alle Avvocature distrettuali dello Stato Al Magistrato delle Acque - Venezia Al Magistrato per il Po - Parma All'Ufficio di ragioneria presso il magistrato per il Po di Parma Ai Dipartimenti provinciali del Ministero dell'economia e delle finanze: Ragionerie provinciali dello Stato - Direzioni provinciali dei servizi vari e, per conoscenza

Alla Consip S.p.a.

  1. Premessa.

    Com'e' noto, nel supplemento ordinario n. 209/L alla Gazzetta Ufficiale n. 266 del 13 novembre 2002 e' stato pubblicato il nuovo regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2002, n. 254, in sostituzione di quello approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 1979, n. 718.

    L'esigenza di emanare un nuovo regolamento e' sorta a seguito della copiosa produzione normativa intervenuta negli ultimi anni, sia in materia di organizzazione e funzionamento degli uffici delle amministrazioni dello Stato e sia in materia di contabilita' pubblica, nonche' della necessita' di dotare i predetti uffici di uno strumento adeguato ai sempre piu' numerosi e complessi compiti ad essi affidati.

    In particolare, l'intervento normativo si e' reso necessario per effetto dell'entrata in vigore della normativa appresso elencata

    1. provvedimenti legislativi adottati in esecuzione della legge 3 aprile 1997, n. 94 (decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 e decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, i quali hanno ridefinito, tra l'altro, le competenze degli Uffici centrali del bilancio e delle Ragionerie provinciali dello Stato, nonche' decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 147, che ha soppresso il servizio centrale del Provveditorato generale dello Stato procedendo ad una ridistribuzione delle funzioni dello stesso nell'ambito del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero dell'economia e delle finanze); b) decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, che ha dettato nuove norme in materia di controllo affidando alle singole amministrazioni pubbliche, nell'ambito della rispettiva autonomia, l'istituzione di un sistema di controllo interno, facendo salvo, in ogni caso, il principio secondo cui le definitive determinazioni in ordine all'efficacia dell'atto sono adottate dall'organo amministrativo responsabile; c) art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, che, in materia di acquisti di beni e servizi, ha affidato al Ministero dell'economia e delle finanze il compito di provvedere a stipulare, nel rispetto della vigente normativa in materia di procedure ad evidenza pubblica e di scelta del contraente, convenzioni per la fornitura di beni e servizi con le quali l'impresa aggiudicataria si impegna ad accettare, sino a concorrenza della quantita' massima stabilita dalla convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura deliberati dalle amministrazioni pubbliche; d) decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, con cui, nel dettare nuove norme in materia di pubblico impiego, sono state distinte le funzioni strategiche da quelle gestionali, attribuendo agli organi di governo compiti essenzialmente di indirizzo politico-amministrativo e di controllo ed alla dirigenza autonomia gestionale, talche' e' stato abbandonato il modello burocratico tradizionale a vantaggio di un modello di dirigenza piu' manageriale (i dirigenti come gestori di risorse pubbliche e come responsabili dei risultati).

  2. Contenuto del provvedimento.

    Tenuto conto dei diversi compiti demandati ai consegnatari e ai cassieri il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2002, n. 254, riordina la materia in questione distinguendo la disciplina dei...

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