Direttive generali alle forme pensionistiche complementari, ai sensi dell'articolo 23, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.

LA COVIP

Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante «Disciplina delle forme pensionistiche complementari»;

Visto l'art. 23, comma 3, del decreto legislativo n. 252/2005 che attribuisce alla COVIP il compito di emanare direttive a tutte le forme pensionistiche complementari dalla stessa vigilate, sulla base dei contenuti del decreto;

Vista la direttiva generale alla COVIP adottata, in data 28 aprile 2006, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 18, comma 1, del decreto legislativo n. 252/2005;

Considerato che nella sopra citata direttiva generale e' precisato che la COVIP e' tenuta, nelle proprie direttive indirizzate a tutte le forme pensionistiche complementari vigilate, a fornire indicazioni utili al tempestivo adeguamento degli statuti, dei regolamenti e dei relativi documenti informativi per la raccolta delle adesioni alle norme del decreto legislativo n. 252/2005, nonche', con specifico riguardo alle forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita, finalizzate a consentire gli adempimenti previsti dall'art. 13, comma 3, del decreto medesimo;

Considerato che nella sopra citata direttiva generale e' precisato che la COVIP deve uniformare le linee direttrici della propria attivita' con lo scopo di perseguire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti, avendo riguardo alla tutela degli iscritti e dei beneficiari e al buon funzionamento del sistema di previdenza complementare;

Rilevata pertanto l'esigenza, sulla base delle disposizioni normative e delle linee generali di indirizzo di cui sopra, di procedere all'emanazione delle direttive ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto legislativo n. 252/2005;

Tenuto conto delle indicazioni scaturite ad esito della procedura di consultazione delle parti sociali e degli organismi rappresentativi dei soggetti vigilati, dei prestatori dei servizi finanziari e dei consumatori, posta in essere dalla COVIP a partire dal 4 maggio 2006;

E m a n a le seguenti direttive:

Direttive generali alle forme pensionistiche complementari, ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252

Con il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 (di seguito: decreto), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 2005, supplemento ordinario n. 200, il Governo ha provveduto, in attuazione della legge delega 23 agosto 2004, n. 243, ad una riforma organica della disciplina della previdenza complementare, al fine di una complessiva armonizzazione e razionalizzazione del settore.

In tale ottica, il decreto ha proceduto ad una revisione integrale delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124 (di seguito: decreto n. 124/1993), nonche' delle previsioni fiscali in materia di previdenza complementare. In forza di quanto previsto dall'art. 23, comma 1, l'intervento normativo di cui sopra entrera' in vigore il 1° gennaio 2008, fatta eccezione per alcune previsioni (articoli 16, comma 2, lettera b), 18, 19 e 22, comma 1) che sono gia' entrate in vigore dal 14 dicembre 2005.

In considerazione dell'ampiezza e rilevanza delle innovazioni recate dal decreto, l'art. 23, comma 3, ha attribuito alla COVIP il compito di dettare direttive a tutte le forme pensionistiche complementari finalizzate al pieno e corretto adeguamento delle stesse al nuovo assetto normativo entro il 31 dicembre 2007. Cio', avuto anche riguardo al disposto dell'art. 23, comma 4, del decreto, il quale prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2008, solo le forme pensionistiche complementari che hanno provveduto agli adeguamenti richiesti e hanno ricevuto la relativa autorizzazione o approvazione da parte della COVIP potranno ricevere nuove adesioni, anche con riferimento al finanziamento tramite conferimento del trattamento di fine rapporto (di seguito: TFR).

Tenuto conto di quanto sopra, con il presente provvedimento si forniscono indicazioni idonee a chiarire i principali profili di novita' del settore e la decorrenza delle diverse previsioni normative, nonche' a meglio indirizzare l'attivita' di adeguamento che le forme pensionistiche complementari sono chiamate a porre in essere.

Come precisato nella direttiva generale alla COVIP (di seguito: direttiva ministeriale) adottata dal Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro dell'economia, la COVIP e' chiamata ad «impartire le opportune direttive ai soggetti vigilati, uniformando le linee direttrici della propria attivita' con lo scopo di perseguire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti», fornendo indicazioni utili «al tempestivo adeguamento degli statuti, dei regolamenti e dei relativi documenti informativi per la raccolta delle adesioni e, con specifico riguardo alle forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita, finalizzate a consentire gli adempimenti previsti dall'art. 13, comma 3».

L'attribuzione alla COVIP del compito di impartire direttive alle forme pensionistiche complementari e' strettamente connessa al significativo ampliamento delle attribuzioni della stessa, recato dal decreto, in linea con il principio di delega volto al perfezionamento dell'omogeneita' del sistema di vigilanza sull'intero settore della previdenza complementare, anche attraverso il conferimento di nuovi poteri di regolamentazione e disciplina delle forme pensionistiche complementari. L'accrescimento delle competenze della COVIP costituisce infatti, come anche sottolineato dalla direttiva ministeriale, un elemento necessario affinche' possa essere efficacemente realizzato un serio e rigoroso apparato di controlli.

In piena continuita' con il decreto, anche la legge 28 dicembre 2005, n. 262 («Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari») ha confermato l'architettura del nuovo sistema di vigilanza in materia di previdenza complementare, incentrata sul riconoscimento alla COVIP di un maggior numero di funzioni e competenze su tutte le forme pensionistiche complementari. Cio' nell'obiettivo di pervenire alla definizione di regole comuni alle diverse forme pensionistiche complementari cosi' da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, comparabilita' e portabilita', di assicurare una piu' efficace tutela degli iscritti (anche potenziali) e dei beneficiari e di favorire il buon funzionamento del sistema di previdenza complementare.

In particolare, con riferimento ai fondi pensione aperti e alle forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita, il decreto, come anche confermato dall'art. 25, comma 3, della legge per la tutela del risparmio e precisato nella direttiva ministeriale, ha previsto la concentrazione in COVIP delle competenze in materia di regolamentazione e vigilanza sulla documentazione che le forme pensionistiche complementari utilizzano per la raccolta delle adesioni e per l'informativa agli aderenti, cosi' riconoscendo la peculiarita' del risparmio previdenziale, il cui collegamento funzionale con la previdenza di base e' stato piu' volte affermato dalla Corte costituzionale e le cui specificita' ne rendono evidente la diversita' rispetto al risparmio puramente finanziario. Conformemente al decreto e alla legge sul risparmio, detta regolamentazione, specifica per i fondi pensione, si dovra' comunque ispirare ai principi in materia di sollecitazione del pubblico risparmio.

Al riguardo, la direttiva ministeriale opportunamente precisa che il passaggio delle competenze di cui sopra in capo alla COVIP avverra' a far tempo dal 1° gennaio 2008, data in cui il decreto n. 124/1993 sara' integralmente sostituito dal decreto n. 252/2005. Da tale data confluiranno in COVIP, per detti profili, le competenze sinora attribuite a CONSOB (sui fondi aperti) e ad ISVAP (sulle forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita).

In ragione di quanto sopra, la COVIP ha assunto il compito di definire criteri omogenei di rappresentazione agli aderenti delle caratteristiche di ciascuna forma pensionistica complementare, al fine di consentire a ciascun soggetto di compiere scelte consapevoli in ordine al proprio piano di previdenza complementare ed effettuare un adeguato raffronto tra le diverse opzioni prospettate, anche in termini di chiara percezione del livello dei costi, dei profili di rischio-rendimento e dei risultati conseguiti. Dell'esigenza di definire tali criteri omogenei, la COVIP terra' conto sia per quanto attiene alla documentazione preordinata alla raccolta delle adesioni sia con riferimento alle comunicazioni periodiche che ciascuna forma pensionistica e' tenuta a fornire ai propri iscritti, per permettere un'informazione chiara e facilmente valutabile dall'aderente sull'insieme dei contributi versati e sul riepilogo generale della posizione maturata, nonche' circa il livello della rendita che e' ragionevole attendersi a scadenza.

Piu' specificamente, con riguardo alla fase della raccolta delle adesioni, tutte le forme pensionistiche complementari dovranno dotarsi, per le adesioni successive al 1° gennaio 2008, di una nota informativa redatta sulla base dello schema predisposto dalla COVIP.

La nota informativa dovra' essere completata da una scheda sintetica, anch'essa redatta sulla base dello schema proposto dalla COVIP, che ha lo scopo di introdurre l'aderente ai meccanismi di funzionamento e alle condizioni di partecipazione alla forma pensionistica complementare tenendo conto delle esigenze di semplicita' dell'informazione imposte dalle caratteristiche peculiari, per ampiezza e composizione, della platea di soggetti cui le forme pensionistiche complementari si rivolgono. In tale scheda sono pertanto privilegiati i principi di accessibilita', sinteticita' e immediatezza delle informazioni fornite, anche attraverso l'uso di un linguaggio piu' semplice e diretto rispetto a quello...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT