CIRCOLARE 22 aprile 2002, n. 40 - Formato per la rappresentazione elettronica dei provvedimenti normativi tramite il linguaggio di marcatura XML

A tutte le amministrazioni pubbliche

  1. Premessa.

    L'impulso istituzionale sui temi del riordino normativo e della qualita' della regolazione persegue l'obiettivo di semplificazione del corpus normativo, attraverso azioni mirate a ridurre il numero delle norme e a favorirne la chiarezza. A tale scopo, la circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 aprile 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2001, n. 97 (in seguito riferita come circolare 2001), ha riformato le regole alle quali le amministrazioni sono invitate ad attenersi nella redazione dei provvedimenti (cosiddetta attivita' di drafting). Tali regole sono state riformulate in maniera piu' analitica, ed integrate con riferimento alla redazione dei testi regolamentari, nella ""Guida alla redazione dei testi normativi"", pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2001.

    Per rendere effettiva la conoscibilita' delle norme da parte dei cittadini e' necessario che, accanto agli interventi di semplificazione, siano intraprese iniziative idonee a consentire l'accessibilita' telematica alle norme, risolvendo i problemi di carattere giuridico e tecnologico che ne ostacolano l'attuazione. La necessita' di prevedere azioni finalizzate a consentire l'accessibilita' telematica del corpus normativo trova una sua affermazione nel programma e-Europe, che colloca i dati giuridici tra i dati pubblici essenziali, classificati come prioritari, l'accessibilita' dei quali e' riconosciuta come diritto dei cittadini che gli Stati membri dell'Unione europea devono impegnarsi a garantire.

  2. Standard per la rappresentazione dei provvedimenti normativi.

    La diffusione di strumenti informatici per la produzione, il trattamento e la pubblicazione dei testi costituisce un fattore abilitante per perseguire gli obiettivi citati, ma va accompagnata dalla definizione di regole e criteri volti ad accrescere l'efficacia e l'interoperabilita' degli strumenti automatici di elaborazione e dei servizi connessi nel contesto specifico della produzione e pubblicazione di documenti a carattere normativo.

    Il progetto intersettoriale dell'Aipa "Norme in rete" ha affrontato, nella sua prima fase, i problemi relativi all'uniformita' delle funzioni di ricerca delle norme attraverso internet, indipendentemente dai formati di rappresentazione dei provvedimenti.

    E' stato, quindi, realizzato un portale per l'accesso unificato ai documenti di interesse normativo pubblicati sui siti web istituzionali, ricorrendo alle tecnologie di indicizzazione e ricerca dei documenti in base alle parole presenti nel testo.

    Parallelamente sono state avviate attivita' di standardizzazione finalizzate a favorire l'interoperabilita' tra sistemi diversi e a consentire la realizzazione di funzionalita' piu' specifiche. In particolare, sono state definite le regole per l'assegnazione di un nome identificativo univoco ai provvedimenti normativi, allo scopo di semplificare la realizzazione di funzionalita' di navigazione ipertestuale tra basi documentali normative distinte e di migliorare l'efficacia delle funzioni di ricerca. Tale standard e' stato divulgato attraverso la circolare 6 novembre 2001, n. AIPA/CR/35 "Assegnazione dei nomi uniformi ai documenti giuridici" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 10 novembre...

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