Legge n. 443/2001 - 1? programma delle infrastrutture strategiche: Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna: III stralcio - SS 78 Val di Fiastra: tratto Sforzacosta-Sarnano e SS 3 via Flaminia: tratto Pontecentesimo-Foligno. (Deliberazione n. 145/2005).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. l, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;

Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato;

Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:

l'art. 4, comma 134 e seguenti, ai sensi del quale la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;

l'art. 4, comma 139, che demanda a questo Comitato di esercitare, con il supporto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la funzione di vigilanza sulla realizzazione degli interventi di cui all'alinea precedente, anche nell'interesse dei soggetti finanziatori;

l'art. 4, comma 176, che autorizza ulteriori limiti di impegno nel biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui alle leggi citate ai punti precedenti;

l'art. 4, comma 177 - come modificato e integrato dall'art. 1, comma 13, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191, e dall'art. 16 della legge 21 marzo 2005, n. 39 - che reca precisazioni sui limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative;

Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189 (Gazzetta Ufficiale n. 221/2005) che modifica ed integra il citato decreto legislativo n. 190/2002;

Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle opere strategiche, che include - nel sottosistema dei «Corridoi trasversali e dorsale appenninica» - il progetto «Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna» (di seguito indicato come «Quadrilatero»), per il quale viene indicato il costo complessivo di 1.807,599 Meuro;

Vista la delibera 31 ottobre 2002, n. 93 (Gazzetta Ufficiale n. 30/2003), con la quale questo Comitato ha preso atto della configurazione infrastrutturale del progetto «Quadrilatero» e delle caratteristiche di rilevante innovativita' sotto l'aspetto finanziario e attuativo che esso presenta, tra cui la previsione dell'elaborazione di un «piano di area vasta» (PAV) quale strumento che, oltre a regolare l'intervento di infrastrutturazione viaria, organizza, lungo gli assi considerati, la distribuzione spaziale degli insediamenti produttivi e dei nodi logistici;

Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° programma delle infrastrutture strategiche;

Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 20/2005) con la quale questo Comitato ha, tra l'altro:

ritenuto condivisibile le linee generali del progetto «Quadrilatero» costituito dagli interventi viari articolati in due maxilotti e dalle attivita' del PAV;

individuato il soggetto aggiudicatore nel «soggetto attuatore unico» ovvero nella «Quadrilatero Marche-Umbra S.p.a.», costituita il 6 giugno 2003 quale Societa' di scopo e il cui capitale sociale e' ripartito tra ANAS S.p.a. e «Sviluppo Italia S.p.a.»;

approvato il costo complessivo che ammonta a 2.156,708 Meuro di cui 2.093,5 Meuro per la realizzazione delle opere viarie e 63,2 Meuro per l'acquisizione dei terreni sui cui impiantare le attivita' leader (c.d. «aree leader»);

quantificato il costo arrotondato del 1° maxilotto in 1.296 Meuro, di cui 1.164 a base d'appalto e 132 per somme a disposizione;

quantificato il costo arrotondato del 2° maxilotto in 798 Meuro, di cui 716,85 a base d'appalto e 81,15 per somme a disposizione;

indicato in complessivi 1.557,508 Meuro il cofinanziamento ipotizzato a carico delle risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dall'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003;

approvato i progetti definitivi della SS 77 «Val di Chienti»: tratto Collesentino II-Pontelatrave (1° maxilotto - 1° stralcio), della SS 76 «Val d'Esino»: tratte «Serra S. Quirico-Albacina» e «Cancelli-Fossato di Vico» e della SS 318 di «Valfabbrica»: tratta «Pianello-Valfabbrica» (entrambe incluse nel 2° maxilotto - 2° stralcio);

approvato i progetti preliminari della SS 77 «Val di Chienti»: tratto Foligno-Pontelatrave, dei collegamenti della SS 77 «Val di Chienti» alle SS 3 «Flaminia» e SS 16 «Adriatica» con connessa penetrazione a Civitanova Marche, dell'intervalliva di Tolentino-San Severino Marche e dell'Intervalliva di Macerata (interventi che costituiscono il 2° stralcio del 1° Maxilotto) nonche' della Pedemontana marchigiana (2° Maxilotto - 2° stralcio);

assegnato, per il 1° e 2° maxilotto, un contributo massimo quindicennale, rispettivamente, di 38,817 Meuro e 43,564 Meuro a valere sulle risorse dell'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dall'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2004;

considerato, tra le fonti di copertura del costo, gli introiti previsti per l'utilizzazione e/o vendita del materiale pregiato (di tipo calcareo), proveniente dagli scavi delle gallerie sulle tratte del progetto «Quadrilatero», introiti quantificati in oltre 40,248 Meuro;

Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;

Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 5 aprile 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 66/2004, supplemento ordinario), nella quale sono state affrontate le tematiche dei limiti di impegno ed e' stato, tra l'altro, precisato che l'assunzione dell'impegno contabile non e' necessariamente correlata alla concessione di un eventuale mutuo o all'effettuazione di altre operazioni di finanziamento;

Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;

Vista la nota 26 ottobre 2005, n. 510 - integrata con le note 24 novembre 2005, n. 569, e 2 dicembre 2005, n. 584 - con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la relazione istruttoria del progetto preliminare «SS 78 Val di Piastra: tratto Sforzacosta-Sarnano» e del progetto definitivo della «SS Flaminia 3: collegamento Foligno-Pontecentesimo», proponendo l'approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni, di detti progetti;

Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;

Considerato che in data 24 ottobre 2002 sono state stipulate, con le regioni Marche e Umbria, le intese previste dall'art. 13 della legge n. 166/2002, che includono, per la parte di rispettiva competenza, le opere facenti parte del progetto «Quadrilatero» e che prevedono, ad integrazione funzionale degli interventi di cui al programma approvato con la citata delibera n. 121/2001, altre infrastrutture viarie a questi interconnesse;

Considerato che interventi facenti parte del progetto «Quadrilatero» sono ricompresi nell'Accordo di programma quadro...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT