L'esperimento di Information retrieval del Consiglio regionale lombardo

AutoreDonatella Soria
CaricaStudentessa presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Milano
Pagine162-170

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@1. Le dimensioni dell'esperimento

Il 2 luglio 1974 è stato presentato ufficialmente il primo esperimento italiano sulla memorizzazione e il reperimento di dati normativi regionali. L'esperimento, promosso dal Consiglio regionale lombardo, è stato realizzato dal gruppo di lavoro del prof. Mario G. Losano, in collaborazione con l'Ufficio legislativo del Consiglio. Al momento dell'esperimento era stato memorizzato il testo integrale di circa 500 documenti giuridici, e precisamente: 466 tra leggi statali e regionali, regolamenti, proposte e progetti di legge; 49 telegrammi del commissario del governo e 9 sentenze della Corte costituzionale, per un totale di 6.791 articoli di legge (o unità documentarie, per I documenti non divisi In articoli). La seconda fase dell'esperimento (che terminerà nel maggio 1975) prevede la memorizzazione di tutta la legislazione delle Regioni a statuto ordinario, cioè, tra l'altro, delle circa 1,600 leggi regionali promulgate dal 1971 al 31 dicembre 1974.

@2. Descrizione del programma STAIRS

Ber l'esperimento del Consiglio regionale lombardo è stato usato il programma stairs (Storage and'Information Retrieval System) della Società I.B.M.

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Questo programma permette dì memorizzare e reperire documenti senza ricorrere all'indicizzazione manuale: inlatti, elencate in un thesaurus negativo le « parole vuote » (cioè quelle non rilevanti per la ricerca documentaria), il programma considera parole-chiave tutte quelle non contenute in quel thesaurus negativo,

2.1. Fase di memorizzazione

Il materiale memorizzato secondo il programma stairs è suddiviso in archivi (data bases), cioè in gruppi di documenti omogenei per materia.

I documenti di cui si compone ogni archivio sono le unità di ricerca che costituiranno il testo in output» Ciascun documento è individuato da un codice alfabetico» alfanumerico o numerico.

Secondo la terminologia del programma stairs, ogni documento si suddivide in paragrafi e righe.

Il numero dei paragrafi ammissibile all'interno di ciascun documento è assai elevato: il tracciato-scheda, infatti, riserva al codice di paragrafo tre caratteri, di cui il primo deve essere necessariamente numerico, mentre gli altri due possono essere numerici, alfabetici o alfanumerici. Le possibili combinazioni esauriscono ampiamente le esigenze documentarie di qualsiasi disciplina.

Ciascun paragrafo non può superare le 54 righe; ciascuna riga, a sua volta, non può superare la lunghezza di 69 caratteri (per l'elaboratore sono caratteri anche gli spazi bianchi e i segni d'interpunzione). Infatti, lo schermo del terminale-video su cui compaiono le risposte non ha spazio per riprodurre righe superiori ai 69 caratteri.

Il programma prevede inoltre l'esistenza di appositi paragrafi che individuano determinate informazioni, detti « campi formattati ». Mediante la funzione select, di cui parleremo tra poco, è possibile individuare tutti i documenti che presentano il medesimo « campo formattato ».

2.2. Fase di ricerca

I testi documentari organizzati secondo i requisiti previsti dallo stairs costituiscono la banca di dati, cui si rivolgono le interrogazioni dell'utente.

Come abbiamo visto, il materiale memorizzato è suddiviso in archivi. Il programma stairs può sostenere un numero pressoché illimitato di archivi; tuttavia il programma non consente di interrogarne contemporaneamente più di sedici. L'interrogazione congiunta di più archivi è possibile soltanto se questi sono stati organizzati secondo criteri omogenei. Vedremo al § 4 come è stata organizzata nell'esperimento del Consiglio regionale lombardo l'interrogazione congiunta di più archivi, come sono' stati -costruiti i campi formattati e quali informazioni essi individuano. La fase di interrogazionePage 164 si svolge mediante l'utilizzazione di funzioni e operatori logici - previsti dal programma stesso - che consentono di ottenere dagli archivi memorizzati la miglior risposta possibile ai propri quesiti. La risposta appare su un terminale-video. L'utente cui interessi il documento stampato, può ottenerlo mediante una stampante collegata con il video. Indicheremo brevemente le principali funzioni e gli operatori logici utilizzabili.

  1. Funzioni

    - browse; consente di riprodurre sul video e/o di stampate documenti interi o parti di documenti o l'interò archivio, secondo la richiesta dell'utente.

    - search: introduce-una richiesta di informazioni su dati di un certo archivio.

    - select: permette di, recuperare documenti in base al contenuto dei campi formattati; inoltre, all'interno dei campi formattati, permette di limitare la ricerca ai settori che interessano l'utente (vedi anche il § 4).

    - help: è una funzione ausiliare, per venire...

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