DELIBERAZIONE 31 gennaio 2008 - Istruzioni per la redazione del «Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare».

LA COMMISSIONE DI VIGILANZA

SUI FONDI PENSIONE

Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante «Disciplina delle forme pensionistiche complementari» (di seguito: decreto n. 252/2005);

Visto l'art. 19, comma 2, del decreto n. 252/2005, che prevede che la COVIP esercita la vigilanza su tutte le forme pensionistiche complementari anche mediante l'emanazione di istruzioni di carattere generale e particolare;

Visto l'art. 19, comma 2, lettera g), che attribuisce alla COVIP il potere di dettare disposizioni in materia di trasparenza delle forme pensionistiche complementari, sia per la fase inerente alla raccolta delle adesioni sia per quella concernente l'informativa periodica agli aderenti;

Valutata l'esigenza di fornire agli iscritti una stima dell'evoluzione nel tempo della posizione individuale e dell'importo iniziale della prestazione complementare;

Tenuto conto delle direttive generali alle forme pensionistiche complementari, emanate dalla COVIP il 28 giugno 2006, ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto n. 252/2005, nelle quali e' previsto che le forme pensionistiche complementari mettano a disposizione dell'aderente un «Progetto esemplificativo», definito sulla base di indicazioni fornite dalla COVIP;

Tenuto altresi' conto degli schemi di statuto, di regolamento e di nota informativa adottati dalla COVIP con deliberazione del 31 ottobre 2006;

Considerata l'opportunita' di adottare al momento disposizioni per la predisposizione del «Progetto esemplificativo» da parte delle forme pensionistiche complementari istituite ai sensi degli articoli 3, 12 e 13 del decreto n. 252/2005, operanti in regime di contribuzione definita, facendo riserva di successive istruzioni in materia con riguardo alle forme pensionistiche complementari di cui all'art. 20 del medesimo decreto;

Tenuto conto delle indicazioni scaturite ad esito della procedura di consultazione delle parti sociali e degli organismi rappresentativi dei soggetti vigilati, dei prestatori dei servizi finanziari e dei consumatori;

Delibera:

Sono adottate le allegate istruzioni per la redazione del «Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare».

Le forme pensionistiche complementari sono tenute a dare attuazione alle indicazioni ivi contenute nel rispetto delle seguenti scadenze:

i Progetti standardizzati sono diffusi dal 1° luglio 2008;

il primo invio dei Progetti personalizzati agli iscritti e' effettuato unitamente alla comunicazione periodica relativa all'anno 2008;

i motori di calcolo implementati sui siti web successivamente alla data di entrata in vigore delle allegate istruzioni tengono da subito conto di tutte le indicazioni ivi contenute;

i motori di calcolo gia' impiegati dai fondi alla data di entrata in vigore delle allegate istruzioni sono modificati entro maggio 2008, ove necessario per tenere conto delle ipotesi ivi indicate, e entro giugno 2008 per tener conto di tutte le altre indicazioni ivi contenute;

entro giugno 2008 tutte le forme pensionistiche complementari rendono disponibile al pubblico un motore di calcolo per lo sviluppo del Progetto esemplificativo.

La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino della Commissione.

Roma, 31 gennaio 2008

Il presidente: Scimia

Allegato

FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI

A CONTRIBUZIONE DEFINITA Fondi pensione negoziali, fondi pensione aperti, piani individuali pensionistici attuati mediante contratti di assicurazione sulla vita (PIP) (art. 3, art. 12 e art. 13 del decreto legislativo n.

252 del 5 dicembre 2005) Istruzioni per la redazione del «progetto esemplificativo: stima della pensione complementare»

Progetto esemplificativo delle prestazioni pensionistiche complementari

(Schema di Nota informativa approvato dalla COVIP il 31 ottobre 2006, Sezione «Caratteristiche della forma pensionistica complementare», par. H.4.) Premessa.

Il progetto esemplificativo e' volto a illustrare all'iscritto l'evoluzione prevista della posizione individuale nel corso del rapporto di partecipazione e l'importo della prestazione attesa al momento del pensionamento. Il progetto illustra inoltre il valore della rendita corrispondente alla posizione individuale maturata. E' tuttavia necessario tenere conto che si tratta di un mero strumento di stima, fondato su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel tempo. In questi termini, pertanto, al fine di una corretta presentazione, e' previsto che l'intestazione del Progetto contenga l'indicazione «Stima della pensione complementare».

L'esemplificazione intende costituire uno strumento di ausilio all'aderente per l'adozione o la modifica delle scelte relative al piano pensionistico (livello di contribuzione, profilo di investimento ecc...). In tal modo si intende accrescere la consapevolezza dell'iscritto circa le conseguenze che le scelte operate nel corso del rapporto possono determinare sulla prestazione finale attesa, contribuendo a favorire una maggiore attenzione dello stesso sia in sede di adesione sia nel corso del rapporto di partecipazione, attraverso un monitoraggio della evoluzione del piano previdenziale.

A tal fine, e' previsto che il Progetto venga predisposto fin dall'inizio del rapporto di partecipazione e sia oggetto di aggiornamento periodico. Cio' consente all'aderente di verificare nel tempo l'adeguatezza del piano in corso di costruzione rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che esso intende conseguire e di operare per tempo le...

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