Termini, criteri e modalita' di effettuazione del bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), ai sensi dell'art. 11 della direttiva del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001, recante le ...

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, e successive modifiche; Vista la direttiva del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 16 gennaio 2001 recante le direttive per la concessione delle agevolazioni del FIT, di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Vista la circolare del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato dell'11 maggio 2001, n. 1034240 esplicativa delle modalita' di concessione ed erogazione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT); Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive del 26 ottobre 2001, n. 1035030 che individua i soggetti gestori per l'istruttoria connessa alle agevolazioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46; Visto il parere positivo espresso dal Comitato tecnico di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46, nelle riunioni dell'8 e 29 luglio 2003 in merito alla proposta di emanazione di un bando tematico avente come obiettivo lo sviluppo dell'innovazione delle piccole e medie imprese, come definite dai decreti del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 (PMI), basato sull'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), utilizzando le procedure previste dall'art. 11 della direttiva del 16 gennaio 2001; Visto il parere espresso dalla Conferenza Stato-regioni nella seduta del 23 settembre 2003 sui criteri di selezione dei programmi; Visto il decreto interministeriale del 21 ottobre 2003 del Ministro delle attivita' produttive e del Ministro dell'innovazione tecnologica, che in particolare all'art. 1 destina allo sviluppo dell'innovazione delle piccole e medie imprese, come definite dai decreti del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 (PMI), basato sull'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), risorse pari a 62,8 MEuro, e all'art. 6 individua nelle procedure di cui all'art. 11 della direttiva 16 gennaio 2001, nell'ambito dalla legge 17 febbraio 1982, n. 46, quelle da utilizzare; Decreta

Art. 1.

Finalita' dell'intervento 1. L'intervento e' volto alla promozione e alla diffusione nell'ambito delle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) al fine del miglioramento della competitivita', in coerenza con il decreto interministeriale del 21 ottobre 2003 del Ministro delle attivita' produttive e del Ministro dell'innovazione tecnologica, che si riporta nell'allegato 1 del presente decreto.

Art. 2.

Soggetti beneficiari 1. Possono partecipare al presente bando i seguenti soggetti, purche' possiedano una stabile organizzazione in Italia

a) imprese che esercitano attivita' industriale diretta alla produzione di beni e servizi; b) imprese che esercitano un'attivita' di trasporto per terra, per acqua o per aria; c) imprese agroindustriali, intendendosi per esse quelle imprese agricole che svolgono attivita' di trasformazione dei prodotti derivanti dalla coltivazione della terra, dalla silvicoltura o dall'allevamento del bestiame e dalla quale ricavano un fatturato prevalente rispetto a quello ottenuto dalla vendita diretta dei prodotti agricoli; d) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; e) centri di ricerca con personalita' giuridica autonoma, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b), e c); f) consorzi e societa' consortili a condizione che la partecipazione finanziaria al fondo o al capitale sociale dei soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), ed e) sia superiore al 50 per cento. Il valore di tale partecipazione finanziaria e' fissato al 30 per cento per i consorzi e societa' consortili aventi sede nelle aree considerate depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie.

  1. I soggetti di cui alle lettere a), b), c) e d) possono partecipare al bando solo se hanno dimensioni di piccola e media impresa secondo i criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 (di seguito PMI).

  2. Ai fini del presente bando, per favorire l'accesso all'utilizzo delle nuove opportunita' consentite dalle tecnologie della informazione e della comunicazione (ICT), i soggetti di cui al comma 2 e di cui alla lettera e) del comma 1 possono presentare domanda anche congiuntamente tra loro ovvero con Universita', enti pubblici di ricerca.

  3. Nel caso di un unico programma presentato congiuntamente, l'agevolazione e' concessa ed erogata ai singoli soggetti partecipanti in misura corrispondente alle attivita' svolte e documentate da ciascuno di essi.

    Art. 3.

    Obiettivo dei programmi 1. I programmi devono avere per oggetto la sperimentazione e la realizzazione, mediante l'utilizzo di applicazioni informatiche innovative, di nuovi processi aziendali relativi alle fasi di ideazione, approvvigionamento, produzione, distribuzione e commercializzazione, finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti/servizi ed alla riduzione dei costi aziendali.

  4. Tali applicazioni informatiche devono consentire un'innovazione dei processi attraverso la loro reingegnerizzazione ed integrazione lungo la catena...

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