L'amministrazione economica d'impresa e il sistema delle rilevazioni aziendali

AutoreStefano Adamo - Mario Turco
Pagine19-50
CAPITOLO I
L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICA
D’IMPRESA E IL SISTEMA
DELLE RILEVAZIONI AZIENDALI
di Stefano Adamo* e Mario Turco**
SOMMARIO: 1. L’amministrazione economica dell’impresa. – 2. Le fasi di vita della
gestione aziendale. – 3. La dinamica gestionale dell’impresa. – 4. I sistemi in-
formativi aziendali. – 5. Le rilevazioni aziendali e la loro classificazione. – 6.
L’unità di rilevazione delle scritture complesse: il conto.
1. L’amministrazione economica dell’impresa*
L’azienda è lo strumento attraverso il quale l’uomo, svolgendo
l’attività economica, soddisfa indirettamente i propri bisogni e quelli
della collettività attraverso la produzione di ricchezza. Secondo l’in-
terpretazione tradizionale, gli elementi costitutivi dell’azienda sono
rappresentati1:
dalla componente personale;
dai mezzi
dall’organizzazione.
Il progetto imprenditoriale che porta alla costituzione dell’azienda
si attua mediante il compimento sequenziale di una serie di opera-
zioni gestionali programmate e poste in essere dal soggetto economi-
co, nonché da quei soggetti che, a vario titolo, partecipano all’attività
aziendale.
Il complesso coordinato di azioni svolte nell’ambito delle mani-
festazioni vitali dell’azienda suole identificarsi tradizionalmente con
l’espressione amministrazione economica (corrispondente al termine
1 ALDO AMADUZZI, Il sistema dell’impresa nelle condizioni prospettiche del suo equilibrio, Si-
gnorelli Editore, Roma, 1949, p. 13; P.E. CASSANDRO, Le aziende. Principi di ragioneria, IV ed.,
Cacucci, Bari, 1965, p. 38.
20 Parte Prima – Le rilevazioni aziendali
inglese management). Peraltro, la scarsità e la limitatezza delle risorse
impongono che nella realizzazione dell’attività economica si seguano
criteri di razionalità tali da massimizzare i benefici conseguibili dal
loro utilizzo. I comportamenti e le decisioni in merito agli interventi
da attuare devono rispondere al principio fondamentale del minimo
mezzo (o del massimo risultato), che richiede di conseguire l’obiettivo
prefissato con il minor impiego di risorse, ovvero il massimo risultato
dall’impiego di un dato insieme di risorse.
Ne deriva che nella conduzione di qualunque unità aziendale ci si
trova continuamente nella necessità di scegliere autonomamente, tra
le diverse soluzioni possibili, quella ritenuta più conveniente. In tal
senso, l’autonomia aziendale è una pre-condizione affinché gli orga-
nismi economici possano vivere ed operare come «aziende». Essa è
una condizione primaria, in quanto offre la garanzia che le scelte e le
operazioni poste in essere siano tutte collegate tra loro da relazioni di
funzionalità, nell’ottica del raggiungimento dell’equilibrio aziendale.
Pertanto, l’autonomia dei soggetti che vi operano si concretizza nella
libertà di decisione degli obiettivi strategici ed operativi da perseguire,
dalle modalità per il loro raggiungimento e, infine, dalla predisposi-
zione delle risorse disponibili2. Solo le scelte autonomamente adotta-
te, realizzate e verificate in base ai risultati effettivamente conseguiti,
consentono di favorire coloro che agiscono nell’impresa, soddisfacen-
do in modo economico le condizioni di perdurabilità nel tempo della
struttura aziendale.
A tal fine, qualsiasi operazione amministrativa, prima di essere at-
tuata, viene decisa e prima ancora analizzata, in modo da accertare
preventivamente la sua convenienza. In tal modo, le decisioni sono
prese soltanto dopo che è stato effettuato un apposito esame preventi-
vo di convenienza economica.
Per assumere date decisioni e per compiere le connesse operazioni
è, quindi, indispensabile che esse siano precedute da uno studio pro-
grammatico (controllo preventivo), mentre successivamente è neces-
sario seguire come le stesse si siano effettivamente svolte (controllo
concomitante) al fine di elaborare al termine i risultati finali (controllo
consuntivo)3. Certamente solo un processo di continua ponderazione
dei fenomeni amministrativi, può permettere la conoscenza della di-
namica aziendale, con conseguente effetto positivo sui processi deci-
sionali.
2 P.E. CASSANDRO, Le aziende, cit., p. 46 e ss.
3 F. BESTA, La Ragioneria, vol. I, II ed., Vallardi, Milano, 1909, p. 115. Inoltre: ALDO AMADUZZI,
L’azienda nel suo sistema e nell’ordine delle sue rilevazioni, II ed., Utet, Torino, 1963, p. 459.
Cap. I – L’amministrazione economica d’impresa e il sistema delle rilevazioni aziendali 21
L’AMMINISTRAZIONE AZIENDALE E I PROCESSI DECISIONALI
Decisioni economiche effetti economici
Conoscenza della dinamica risultati amministrativi
aziendale
Controllo
preventivo
Amministrazione
Controllo
consuntivo
Controllo
concomitante
In questa prospettiva, rientra nell’ambito dell’attività amministrati-
va, oltre le operazioni legate al governo ed alla conduzione aziendale,
qualsiasi altra attività necessaria allo svolgimento della vita aziendale e
compiuta dalla componente personale che costituisce il sistema4. Cia-
scuna operazione inerente allo svolgimento dell’attività economica, pur
essendo realizzata per uno specifico obiettivo, è rivolta, assieme alle altre
operazioni, al raggiungimento della finalità per cui l’azienda è istituita e
retta. Le operazioni amministrative presentano, pertanto, il carattere della
coordinazione, nel senso che ogni operazione si sviluppa in accordo ed
in coerenza con le altre costituendo un sistema, appunto il sistema delle
operazioni amministrative, ove ciascuna di esse acquista significato sol-
tanto se collegata alle altre, in vista del raggiungimento del fine comune.
L’amministrazione economica, intesa in questo ampio significato,
suole distinguersi in tre momenti ideali tipici, tra loro collegati ed in-
terdipendenti, caratterizzanti la vita di qualsiasi complesso aziendale5:
la gestione;
la rilevazione;
l’organizzazione.
La gestione richiama il complesso delle varie operazioni, tra loro
coordinate e collegate, che in un’azienda devono essere giudicate, de-
cise ed eseguite, in funzione del raggiungimento dei fini aziendali,
tra i quali assume particolare importanza l’ottenimento di un risultato
economico capace di reintegrare i fattori utilizzati ed assicurare la so-
pravvivenza e lo sviluppo futuro della stessa azienda. È evidente che
le operazioni aziendali, risultando tra loro interdipendenti, formano un
sistema unitario nel tempo e nello spazio secondo un preciso “dise-
gno” imprenditoriale.
4 P.E. CASSANDRO, Le aziende, cit., p. 49 e ss.
5 G. ZAPPA, Tendenze nuove negli studi di ragioneria, Università Cà Foscari, Venezia, 1927.

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