Diritti umani e diritto naturale

AutoreLuigi Favino
Pagine519-520

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Sempre più frequente è il richiamo ai diritti umani in ogni dibattito che si apre sulle tematiche più difficili e importanti del nostro tempo, grazie alla diffusione di alcuni concetti generali da parte dei media e al crescente interesse, in chiave anche politica, che si riscontra oggettivamente sull'argomento.

I diritti umani, come categoria di diritti intangibili e inviolabili spettanti ad ogni individuo in quanto tale, vengono spesso sbandierati come un vessillo immacolato nel cui segno ogni battaglia, anche la più insignificante, assume connotati e aura di sacralità, ma spesso, con riguardo soprattutto all'essenza stessa dei diritti umani, senza alcun titolo e senza alcun collegamento intrinseco.

È proprio il carattere universale del concetto che non si presta per natura ad essere utilizzato in nome di qualsiasi personalismo, né di alcun tipo di strumentalizzazione; in effetti, nessuno può appropriarsi dei diritti umani per il semplice fatto che essi sono connaturali alla persona umana e che il rispetto degli stessi è presupposto di civiltà sociale e politica oltre che giuridica.

Del resto, è proprio su alcuni principi cardine che rientrano nel novero dei diritti in oggetto, che si orienta la produzione legislativa a livello costituzionale della maggior parte degli Stati del pianeta; basti pensare al diritto alla vita o al principio di non discriminazione, due concetti apparentemente semplici, eppure così profondi per la insopprimibile forza che possiedono e che si riverbera nelle varie sfaccettature e ramificazioni in cui si espandono.

Per meglio comprendere l'importanza dei diritti umani oggi va sempre tenuto a mente che la loro affermazione e il loro rispetto esige il rispetto della persona umana, che si configura come elemento centrale, il cui valore assoluto e inquantificabile la rende destinataria esclusiva, ed in proprio, di queste garanzie.

Il richiamo costante del valore della persona umana e la condanna ferma e puntuale di ogni violazione dei diritti umani è stato l'impegno di una vita del pontefice Giovanni Paolo II. È pacifico che i diritti dell'uomo rispondono ai bisogni più profondi dell'umanità, come pure che la dignità umana, e i diritti corrispondenti, è nata, quanto meno in Europa, sotto l'influsso del Cristianesimo.

Nei tempi più recenti questa concezione risulta riverdita e potenziata soprattutto in virtù di alcune significative Encicliche, quali la Rerum Novarum e la Mater et Magistra, manifestamente ispirate al...

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