Individuazione e disciplina degli uffici di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988 n. 400;

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 12 luglio 2003, n. 152, recante riforma dell'organizzazione dei Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184, recante la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione dell'8 giugno 1999, n. 75/T, recante l'individuazione e la disciplina delle strutture di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto;

Vista la proposta del Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto formulata in data 6 maggio 2005;

Acquisito il parere favorevole del Ministero della difesa, espresso con nota n. 8/4036 del 25 gennaio 2006;

Vista la tabella organica relativa al personale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, edizione 2005;

Considerata la necessita' di procedere alla nuova individuazione delle strutture di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, onde adeguarle all'esercizio delle attribuzioni di cui all'art. 8 del citato decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184, ferme restando le dotazioni organiche previste per gli ufficiali del Corpo delle capitanerie di porto dal decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, come modificato dall'art. 17 della legge 30 novembre 1998, n. 413;

Decreta:

Art. 1.

  1. Le strutture di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, rette da ufficiali del Corpo stesso, sono costituite da:

    uffici di supporto del Comandante generale e del vice Comandante generale, nuclei;

    reparti, articolati in uffici di livello dirigenziale.

    Art. 2.

  2. Gli uffici di supporto del Comandante generale sono:

    ufficio dell'assistente del Comandante generale;

    ufficio atti normativi e parlamentari;

    ufficio legale e del contenzioso;

    ufficio bilancio e programmazione;

    ufficio controllo di gestione;

    ufficio relazioni esterne.

  3. Gli uffici di cui al comma 1, sono posti alle dirette dipendenze del Comandante generale, per l'esercizio delle funzioni per ciascuno di seguito indicate:

    1. ufficio dell'assistente del Comandante generale:

      assiste il Comandante generale nell'organizzazione e nello svolgimento delle attivita' istituzionali e di rappresentanza, coordinando, ove necessario, le attivita' dell'ufficio dell'ufficiale superiore addetto e della segreteria particolare;

      verifica l'istruttoria degli schemi di atti da sottoporre per la firma al Comandante generale, curando direttamente l'istruttoria degli atti di competenza propria del Comandante generale, o che il medesimo si e' riservato;

      cura la corrispondenza, compresi gli appunti, del Comandante generale;

      svolge gli incarichi di volta in volta affidati all'ufficio dal Comandante generale in qualita' di capo di Corpo;

    2. ufficio atti normativi e parlamentari:

      svolge analisi e valutazione delle problematiche di carattere giuridico di interesse del Corpo, coordinandosi, ove necessario, con l'ufficio legale e del contenzioso;

      esegue approfondimenti disposti dal Comandante generale sulle questioni giuridiche attinenti le attivita' istituzionali del Corpo;

      segue le iniziative legislative, predisponendo e sviluppando schemi normativi secondo le linee di indirizzo definite dal Comandante generale;

    3. ufficio legale e del contenzioso:

      analizza e valuta, coordinandosi con l'ufficio atti normativi e parlamentari, l'impatto di ogni iniziativa, proposta o situazioni rilevanti che riguardano le funzioni del Corpo;

      seleziona, sulla base di un'analisi di fattibilita' giuridica, possibili interventi di ordine normativo, secondo le linee di indirizzo definite dal Comandante generale;

      fornisce ai reparti il supporto tecnico-legale in ordine al contenzioso in materia di servizi d'istituto e gestione del personale;

    4. ufficio bilancio e programmazione:

      cura la predisposizione del bilancio finanziario e quello economico e dei provvedimenti correttivi;

      tiene rapporti con il servizio di controllo interno del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la predisposizione della direttiva annuale del signor Ministro e per il controllo strategico;

      elabora a cura l'individuazione dei programmi e degli obiettivi del Corpo, nonche' l'elaborazione progettuale, anche ai fini del cofinanziamento comunitario;

      elabora le situazioni di consuntivo riferite alle spese ed ai costi;

      tratta questioni finanziarie ed economiche di particolare rilevanza o interesse generale;

    5. ufficio controllo di gestione:

      esegue l'analisi dell'efficacia e dell'efficienza dell'attivita' svolta dal Corpo, concorrendo...

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