DELIBERAZIONE 2 agosto 2002 - Direttive per gli interventi nel settore aerospaziale. (Deliberazione n. 75/2002)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 24 dicembre 1985, n. 808, recante provvedimenti per l'attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo e all'accrescimento di competitivita' delle industrie operanti nel settore aeronautico; Vista la propria delibera 22 dicembre 1998, n. 155 (Gazzetta Ufficiale n. 86/1999) che, ai sensi dell'art. 4 della predetta legge, ha stabilito le condizioni di ammissibilita' alle agevolazioni finanziarie dei programmi proposti dalle imprese aeronautiche, ha indicato le priorita' e determinato i criteri per lo svolgimento dell'istruttoria dei programmi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.

373, art. 2, comma 1, lett. c), che ha devoluto a questo Comitato la funzione di formulazione degli indirizzi di cui alla citata norma della legge n. 808/1985; Vista la legge 7 agosto 1997, n. 266, art. 4, commi 2 e 3, in particolare nella parte che dispone interventi "per sviluppare le capacita' di collaborazione internazionale, con particolare riferimento alle intese produttive e tecnologiche volte ad acquisire, da parte dell'industria aeronautica nazionale, significative quote di lavoro nell'ambito dei maggiori programmi aeronautici civili predisposti dall'industria dell'Unione europea" nonche' "per garantire un qualificato livello della presenza italiana nei programmi aeronautici di elevato contenuto tecnologico, connessi alle esigenze della difesa aerea nazionale e realizzati nel contesto dell'Unione europea"; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 145, comma 5, che prevede la concessione, con le modalita' e nelle misure di cui alla citata legge n. 808/1985, di finanziamenti ai progetti nel settore spaziale con particolare ricadute commerciali individuati dal Ministero delle attivita' produttive, di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministero della difesa; Vista la propria delibera 15 novembre 2001, n. 91 (Gazzetta Ufficiale n. 287/2001) che ha stabilito direttive per gli interventi concernenti i progetti nel settore spaziale di cui all'art. 145 della legge n. 388/2000, definendo la quota delle disponibilita' di cui alla legge n. 808/1985 utilizzabile per i detti progetti; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante tra l'altro disposizioni in materia di organizzazione e di funzioni dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, modificato dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, il quale ha istituito il Ministero delle attivita' produttive e disposto tra l'altro il trasferimento allo stesso delle funzioni del precedente Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n.

175, art. 7, relativo alle funzioni della Direzione generale per lo sviluppo produttivo e la competitivita'; Vista la disciplina comunitaria relativa agli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo n. 96/C45/06 (Gazzetta Ufficiale Comunita' europea n. C45/C/1996); Vista la disciplina comunitaria relativa agli aiuti di Stato alle piccole e medie imprese n. 96/C213/04 (Gazzetta Ufficiale Comunita' europea n. C213/4/1996); Vista la comunicazione della Commissione europea relativa al prolungamento della citata disciplina circa gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo fino al 31 dicembre 2005 (Gazzetta Ufficiale Comunita' europea n. C111/2002); Vista la comunicazione della Commissione europea relativa agli aiuti "de minimis" n. 96/C 68/06 (Gazzetta Ufficiale Comunita' europea n. C68/9/1996); Visto il decreto del Ministro dell'industria, commercio e artigianato 18 settembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.

229/1997 relativo a "Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese"; Vista la nota del 25 luglio 2002 (prot. 751479-15/0-3) con la quale il Ministero delle attivita' produttive ha trasmesso una proposta, positivamente valutata dal Comitato interministeriale per lo sviluppo dell'industria aeronautica di cui all'art. 2 della legge n. 808/1985, concernente modifiche ed integrazioni agli indirizzi a suo tempo stabiliti dal Comitato stesso, intese ad orientare l'intervento pubblico al conseguimento di obiettivi di sviluppo generale dell'industria aeronautica nel rispetto del quadro della normativa comunitaria; Preso atto della situazione e delle prospettive dell'industria aeronautica quali risultano dal documento allegato alla relazione previsionale e programmatica per gli anni 2002-2004 con particolare riguardo agli indirizzi diretti a

  1. perseguire lo sviluppo di quelle filiere tecnologiche in cui le imprese italiane, possedendo nuclei di capacita' e competenze di rilievo, abbiano maggiori opportunita' di consolidamento di aree di eccellenza in ambito internazionale; b) promuovere l'inserimento dell'industria italiana nel quadro delle partnership internazionali privilegiando, nella salvaguardia delle capacita' industriali nazionali, il consolidamento di adeguati ruoli sia produttivi che di management; Considerata l'opportunita' di adeguare criteri di selezione e di graduatoria di programmi e di ammissione di attivita', nonche' di rideterminare livelli di incentivazione ai finanziamenti dei programmi aeronautici con elementi rappresentativi dello sviluppo del settore in tutte le sue articolazioni nel contesto dell'ordinamento comunitario; Rilevato che la finalita' e le procedure stabilite dalla legge n.

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