Atto di indirizzo sul rispetto dei diritti fondamentali della persona, della dignita' personale e del corretto sviluppo fisico, psichico e morale dei minori nei programmi di intrattenimento. (Deliberazione n. 165/06/CSP).

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE

NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione della Commissione per i servizi ed i prodotti del 22 novembre 2006;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, pubblicata nel supplemento ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 31 luglio 1997, ed in particolare l'art. 1, comma 6, lettera b), n. 6;

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante ´Testo unico della radiotelevisioneª, pubblicato nel supplemento ordinario n. 150/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 208 del 7 settembre 2006, ed in particolare gli articoli 3, 4 e 34;

Visto il ´Codice di autoregolamentazione Tv e minoriª, approvato dalla Commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo il 5 novembre 2002 e sottoscritto dalle emittenti e dalle associazioni firmatarie il 29 novembre 2002;

Viste la delibera n. 481/06/CONS del 2 agosto 2006, recante ´Approvazione delle linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo ai sensi dell'art. 17, comma 4, della legge 3 maggio 2004, n. 112 e dell'art. 45, comma 4, del testo unico della radiotelevisioneª, e la delibera n. 540/06/CONS, recante ´Emanazione delle linee-guida di cui alla delibera n. 481/06/CONSª, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 14 ottobre 2006;

Visti i codici di autoregolamentazione applicabili alla comunicazione radiotelevisiva, e in particolare la ´Carta di Treviso sul rapporto Informazione-Minoriª del 5 ottobre 1990 e il suo addendum del 25 novembre 1995, e la ´Carta dell'informazione e della programmazione a garanzia degli utenti e degli operatori del servizio pubblico - RAIª del dicembre 1995;

Considerato che, alla luce delle disposizioni normative e regolamentari vigenti, i principi fondamentali del sistema radiotelevisivo rappresentati dalla liberta' di espressione, di opinione e di ricevere e comunicare informazioni - comprensivi anche dei diritti di cronaca, di critica e di satira - devono conciliarsi con il rispetto delle liberta' e dei diritti, in particolare della dignita' della persona, dell'armonico sviluppo fisico, psichico e morale del minore (art. 3, testo unico della radiotelevisione), nonche' con i diritti fondamentali della persona, tra i quali e' ricompreso il rispetto dei sentimenti religiosi, essendo esplicitamente stabilito che i programmi trasmessi rispettino i diritti fondamentali della persona e non integrino potenziale nocumento...

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