DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 11 marzo 2011, n. 563 - Regolamento concernente 'Disciplina del Museo degli usi e costumi della gente trentina' (articolo 25 della L.P. 3 ottobre 2007 n. 15 (legge provinciale sulle attivita' culturali).

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Visto l'art. 53 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante 'Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige', ai sensi del quale il Presidente della Provincia emana con proprio decreto i regolamenti deliberati dalla Giunta;

Visto l'art. 54, comma 1, numero 1, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, secondo il quale la Giunta provinciale e' competente a deliberare i regolamenti per l'esecuzione delle leggi approvate dal Consiglio provinciale;

Vista la L.P. 3 ottobre 2007, n. 15 (Disciplina delle attivita' culturali);

Vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 236 di data 11 febbraio 2011 con la quale la Giunta provinciale ha approvato i regolamenti di organizzazione e funzionamento dei Musei della Provincia: Museo delle scienze, Museo degli usi e costumi della gente trentina, Museo di arte moderna e contemporanea, Museo Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali (articoli 24 e 25 della L.P. 3 ottobre 2007. n. 15 - Disciplina delle attivita' culturali);

Emana il seguente regolamento:

Art. 1

Oggetto 1. In attuazione dell'articolo 25 della legge provinciale 3 ottobre 2007, n. 15 (legge provinciale sulle attivita' culturali), di seguito denominata 'legge provinciale', questo regolamento disciplina l'ordinamento del Museo degli usi e costumi della gente trentina.

2. Il Museo ha sede a San Michele all'Adige presso l'antico monastero della Prepositura agostiniana in via Mach, 2.

Art. 2

Funzioni e finalita' 1. Il Museo e' un ente pubblico non economico, senza fini di lucro, istituito dalla Provincia quale centro di conservazione e di cultura nel campo etnografico per:

  1. raccogliere, ordinare e studiare i materiali che si riferiscono alla storia, alla economia, ai dialetti, al folclore, ai costumi ed usi in senso lato della gente trentina;

  2. promuovere e pubblicare studi e ricerche a carattere etnologico;

  3. promuovere la conservazione degli usi, costumi e tecnologie che sono patrimonio della gente trentina;

  4. contribuire alla diffusione della conoscenza degli usi e costumi della gente trentina in ogni forma e in collaborazione con i diversi soggetti del territorio;

  5. collaborare alla realizzazione di iniziative promosse dalla Provincia o dai comuni;

  6. organizzare attivita' didattiche e di ricerca per scuole di ogni ordine e grado;

  7. collaborare nel campo della ricerca con istituti universitari.

    2. Per il perseguimento delle proprie finalita' il Museo svolge le seguenti attivita':

  8. incrementa le proprie collezioni attraverso acquisti, lasciti e donazioni nonche' attraverso il prestito temporaneo di beni, sia a titolo oneroso che gratuito;

  9. cura la gestione dei beni culturali di carattere demoetnoantropologico (DEA) costituenti il proprio patrimonio o messi a disposizione, provvedendo alla loro conservazione e promuovendone il pubblico godimento attraverso apparati espositivi, mostre temporanee, attivita' educative, di ricerca e altre iniziative culturali dedicate ai diversi pubblici;

  10. cura l'inventariazione e la catalogazione dei beni predetti, nonche' la loro documentazione e utilizzabilita' mediante sistemi informativi;

  11. sviluppa lo studio, la ricerca, la documentazione e l'informazione in ambito etnografico;

  12. assicura la fruizione dei beni posseduti attraverso l'esposizione permanente, prevedendo inoltre la rotazione delle opere in deposito;

  13. organizza mostre temporanee, incontri, seminari, convegni, corsi di aggiornamento;

  14. sviluppa azioni di educazione e per l'apprendimento informale, anche mediante la ricerca nel settore educativo pedagogico;

  15. concorre alla formazione permanente dei cittadini;

  16. sostiene la partecipazione dei volontari all'attivita' del museo e favorisce l'accessibilita' di tutte le categorie di cittadini;

  17. collabora con enti locali e territoriali con le proprie competenze scientifiche, museologiche e di interpretazione culturale;

  18. opera per divenire un centro di riferimento per la museologia di livello internazionale;

  19. partecipa alla promozione del territorio locale anche in riferimento al turismo;

  20. cura la formazione permanente del proprio personale;

  21. partecipa ad iniziative promosse da altri soggetti pubblici e privati;

  22. cura la produzione di pubblicazioni scientifiche, saggi e prodotti educativi;

  23. apre al pubblico la biblioteca specializzata, l'archivio, la fototeca, la mediateca;

  24. promuove la valorizzazione del museo e delle sue collezioni;

  25. collabora con istituzioni e enti analoghi e livello locale, nazionale e internazionale;

  26. aderisce, nelle modalita' previste dalla normativa, a formule di gestione associata con altri musei, in aggregazione territoriale o tematica.

    Art. 3

    Organi del Museo 1. Sono organi del Museo:

  27. il presidente;

  28. il consiglio di amministrazione;

  29. il comitato scientifico;

  30. collegio dei revisori dei conti;

  31. il direttore.

    Art. 4

    Il consiglio di amministrazione 1. Il consiglio di amministrazione del Museo e' composto da cinque componenti, compreso il presidente, nominati dalla Giunta provinciale di cui uno d'intesa con il coordinamento degli ecomusei.

    2. Il consiglio di amministrazione rimane in carica per la durata della legislatura provinciale nel corso della quale e' nominato. I suoi componenti possono essere riconfermati.

    3. Coloro che durante la legislatura sono nominati in sostituzione di altri membri restano in carica fino al termine della stessa.

    4. Il consiglio di amministrazione svolge funzioni di governo, di indirizzo politico-amministrativo del Museo, coerentemente con le direttive ricevute dalla Giunta provinciale, e di verifica e controllo dell'andamento dell'attivita'.

    5. Al consiglio di amministrazione spetta:

  32. adottare il bilancio preventivo, le sue variazioni, l'assestamento di bilancio e il conto consuntivo;

  33. adottare il programma pluriennale di attivita' e approvare il programma annuale di attivita';

  34. valutare l'attivita' svolta dal direttore e dai preposti alle strutture del Museo, avvalendosi del nucleo di valutazione istituito dalla Provincia;

  35. adottare i regolamenti concernenti l'organizzazione, la dotazione organica e la contabilita' e approvare gli altri atti a carattere generale e gli atti concernenti criteri generali per l'organizzazione e per lo svolgimento dell'attivita' amministrativa e la dotazione organica;

  36. approvare le convenzioni, le intese e gli accordi con altre amministrazioni, a eccezione di quelli relativi allo svolgimento di attivita' di gestione;

  37. promuovere o resistere alle liti avanti le autorita' giurisdizionali, compresa la nomina dei...

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