Presidente della sessione di lavoro

AutoreSanti Formica
Occupazione dell'autoreVice Presidente dell'Assemblea Regionale siciliana.
Pagine165-165
PRESIDENTE DELLA SESSIONE DI LAVORO
S FORMICA*
* Vice Presidente dell’Assemblea Regionale siciliana.
Grazie al senatore La Loggia, il quale da par suo e appassionatamente ci ha fatto il
punto sullo stato dell’arte anche con un excursus storico rispetto ai mali antichi e, spe-
riamo, non anche futuri che ci attendono lungo la strada che dobbiamo intraprendere.
Vorrei fare anche una piccola notazione, prima di passare la parola all’assessore
Gaetano Armao, che è quella che sì è vero noi nel Meridione soffriamo soprattutto il
male, prima di tutto, di non avere guardato abbastanza dentro di noi e dentro i nostri
comportamenti rispetto alle modalità con cui si è dato corso alla spesa pubblica. Ma
è pur vero che se l’analisi non viene portata no in fondo, caro senatore, e tu lo sai, e
cioè al fatto che i trasferimenti dello Stato prima, più la Comunità economica europea
dopo, che nel corso degli ultimi trenta anni dovevano essere aggiuntivi per provocare
quella sorta di spinta in più tale da far sì che il Meridione potesse superare il gap infra-
strutturale che aveva rispetto alle regioni del nord, se questi trasferimenti da aggiun-
tivi - come tutti sappiamo - soprattutto a livello infrastrutturali si sono via via, anzi
quasi da subito, tranne una prima fase all’inizio della Cassa per il Mezzogiorno che è
stata lodevole nell’idea e anche nei primi anni, ma subito dopo si sono trasformati in
sostitutivi degli analoghi trasferimenti da parte dello Stato e ora dei fondi europei, è
ovvio che quel gap infrastrutturale è rimasto. Ed è quasi scontato che, nel tempo, tutto
ciò che le regioni meridionali non hanno potuto offrire in termini di sviluppo vero, di
occupazione vera, di posti di lavoro veri, siano state via via utilizzate risorse anche
impropriamente, per cercare di dare risposta al tremendo fabbisogno occupazionale
che c’è stato. Perché, nonostante i precari, gli innumerevoli precari che ci sono, oggi
assistiamo ad un tasso di disoccupazione in Sicilia, come nel Meridione, che è eleva-
tissimo e che è soprattutto terribile rispetto alla componente giovanile.
Quindi immaginiamoci se non ci fossero stati neanche questi meccanismi.
Ed è ancora più attuale, rispetto all’invito che faccio passando la parola all’asses-
sore Armao, lo stato dell’arte cui accennavo all’inizio rispetto al contenzioso con il
Governo nazionale, rispetto alla sistemazione delle partite che abbiamo tra Stato e Re-
gione in merito al federalismo, che ci sia nalmente, dopo decenni in cui si è parlato
di chiudere questi rapporti, ma che non è stato fatto perché lo Stato ha quasi sempre
risposto picche rispetto ad una serie di tematiche sui trasferimenti della sanità, sull’ar-
ticolo 37, su una serie di altre richieste che la Regione ha portato avanti e che speriamo
nalmente si riesca a concludere per avere la chiusura di questa partita contabile.
La parola all’assessore Gaetano Armao.

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