DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 dicembre 2011 - Scioglimento del consiglio comunale di Nardodipace e nomina della commissione straordinaria. (12A00053)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nel comune di Nardodipace (Vibo Valentia), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007, sussistono forme di ingerenza della criminalita' organizzata, rilevate dai competenti organi investigativi;

Considerato che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'amministrazione comunale di Nardodipace;

Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata arreca grave pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica e determina lo svilimento delle istituzioni e la perdita di prestigio e di credibilita' degli organi istituzionali;

Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del comune di Nardodipace, per il ripristino dei principi democratici e di liberta' collettiva;

Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 dicembre 2011;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Nardodipace (Vibo Valentia) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.

Art. 2

La gestione del comune di Nardodipace (Vibo Valentia) e' affidata alla commissione straordinaria composta da:

- dr. Leonardo Guerrieri - viceprefetto aggiunto;

- dr. Carmelo Marcello Musolino - viceprefetto aggiunto;

- dr. Gino Rotella - direttore amministrativo contabile.

Art. 3

La commissione straordinaria per la gestione dell'ente esercita, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge, le attribuzioni spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco nonche' ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche.

Dato a Roma, addi' 19 dicembre 2011

NAPOLITANO

Cancellieri, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 21 dicembre 2011 Interno, registro n. 1, foglio n. 312

Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il comune di Nardodipace (Vibo Valentia), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 27 - 28 maggio 2007, presenta forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata che compromettono la libera determinazione e l'imparzialita' dell'amministrazione, il buon andamento ed il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio per lo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica.

Alcuni accertamenti, svolti nell'ambito della procedura di cui all'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, pur non sfociati con l'applicazione dello scioglimento di quel consesso, hanno messo in rilievo una serie di anomalie ed illegittimita' nelle procedure poste in essere dall'amministrazione comunale oltre ad una forte sofferenza finanziaria.

Successivamente, nel mese di luglio 2010, a seguito di una vasta operazione condotta dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria venivano tratti in arresto, per associazione a delinquere di stampo mafioso, tra gli altri, il padre ed il cugino del vice sindaco pro tempore.

L'operazione giudiziaria ha avvalorato la sussistenza delle criticita' che erano gia' emerse ed ha posto in evidenza elementi significativi su collegamenti e frequentazioni tra componenti della compagine elettiva con esponenti della locale criminalita'. Conseguentemente il Prefetto di Vibo Valentia, con decreto dell'11 aprile 2011 ha disposto l'accesso presso il...

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