COMUNICATO - Regolamento di amministrazione - Testo deliberato nella riunione del comitato direttivo del 5 dicembre 2000, coordinato con le modifiche ed integrazioni deliberate nelle riunioni del comitato direttivo del 19 aprile 2001, del 7 febbraio 2002, del 26 febbraio 2004, del 22 aprile 2004 e del comitato di gestione del 28 febbraio 2005, d...

Titolo I

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO

Art. 1.

Principi

  1. L'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia perseguono le finalita' istituzionali definite dallo statuto ispirandosi ai seguenti principi:

    1. orientamento alla qualita' ed all'economicita' del servizio reso ai cittadini, ai professionisti ed agli enti destinatari, a partire dall'individuazione delle loro esigenze espresse o potenziali. Allo stesso principio si ispirano i rapporti organizzativi e la comunicazione interna in una logica di reciproco servizio nell'esercizio dei rispettivi ruoli;

    2. orientamento dei comportamenti organizzativi individuali e di gruppo ai risultati ed alla soluzione dei problemi, superando logiche legate al semplice adempimento o alla mera competenza formale;

    3. aderenza alle realta' territoriali regionali e collaborazione con il sistema delle autonomie, in particolare, in funzione del trasferimento ai comuni della gestione diretta del catasto;

    4. adozione a tutti i livelli organizzativi di nuovi sistemi e modalita' di gestione delle risorse impiegate dall'Agenzia, con particolare riferimento alla valorizzazione e allo sviluppo della professionalita' di tutto il personale;

    5. definizione di un sistema di allocazione di funzioni, obiettivi e risorse finalizzato all'esercizio dell'autonomia e della responsabilita' gestionale;

    6. integrazione e cooperazione tra le strutture operative e di supporto in funzione dell'efficacia e dell'efficienza del funzionamento complessivi;

    7. integrazione delle strutture organizzative con gruppi di progetto temporanei per la gestione di obiettivi innovativi di particolare rilevanza richiedenti il concorso di diverse competenze professionali;

    8. sviluppo di metodi di pianificazione aziendale e di forme di organizzazione del lavoro basate sull'interazione di gruppo, sulla flessibilita' operativa, sulla crescita professionale e sul controllo dei risultati;

    9. valorizzazione di stili di direzione orientati al conseguimento dei risultati, alla sperimentazione di soluzioni innovative, all'assunzione responsabile di decisioni, allo sviluppo di rapporti cooperativi, alla consapevolezza della dimensione economica delle scelte gestionali e all'affermazione del senso etico di appartenenza ad un'organizzazione che persegue fini pubblici primari.

  2. L'attivita' dell'Agenzia si conforma ai principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, adottando propri regolamenti in materia di termini e responsabilita' dei procedimenti, di trasparenza ed imparzialita' dell'azione amministrativa e di disciplina dell'accesso ai documenti amministrativi.

  3. Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento ai principi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

    Art. 2.

    Organi e struttura organizzativa

  4. Ai sensi di quanto previsto dallo statuto sono organi dell'Agenzia:

    1. il direttore;

    2. il comitato di gestione;

    3. il collegio dei revisori dei conti.

  5. L'Agenzia si articola in strutture centrali e regionali, con prevalenti funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo, e in uffici provinciali, con funzioni operative.

  6. Il presente regolamento individua le strutture di vertice a livello centrale e regionale e definisce il modello organizzativo degli uffici provinciali.

  7. I responsabili delle strutture centrali di vertice dipendono dal direttore dell'Agenzia; i responsabili delle strutture regionali, di cui all'art. 6, comma 1, lettera b), dipendono gerarchicamente dal direttore dell'Agenzia e funzionalmente dalle strutture centrali; gli altri direttori regionali dipendono gerarchicamente dal direttore centrale aggiunto della Direzione centrale cartografia, catasto e pubblicita' immobiliare, indicato nell'art. 6, comma 1, lettera c), e funzionalmente dalle strutture centrali; i responsabili delle strutture provinciali dipendono gerarchicamente e funzionalmente dalle strutture regionali.

    Art. 3.

    Strutture centrali

  8. Le strutture centrali preposte alle funzioni relative ai servizi erogati dall'Agenzia sono:

    1. la Direzione centrale cartografia, catasto e pubblicita' immobiliare, che cura la definizione di metodologie, regole e procedure innovative in materia di servizi cartografici, catastali e di pubblicita' immobiliare, anche nell'ottica della realizzazione dell'anagrafe integrata dei beni immobili; cura il processo di decentramento ai comuni della gestione del catasto tenendo conto di quanto previsto dalle norme transitorie di cui all'art. 18 dello statuto; coordina l'erogazione dei servizi di competenza dell'Agenzia; coordina le funzioni svolte rispettivamente dall'Agenzia e dai comuni; assicura l'integrazione delle banche dati e lo sviluppo di sistemi per la conoscenza del territorio;

    2. la Direzione centrale osservatorio mercato immobiliare, che cura la rilevazione ed elaborazione delle informazioni di carattere tecnico-economico relative ai valori immobiliari, al mercato degli affitti ed ai tassi di rendita, nonche' la pubblicazione e la diffusione di studi ed elaborazioni e la valorizzazione statistica degli archivi dell'Agenzia del territorio;

    3. la Direzione centrale consulenze e stime, che cura le funzioni relative alle consulenze tecniche ed ai servizi estimali promuovendo l'offerta e sviluppando sistemi di regole in campo estimativo.

    Le strutture sopra elencate governano i processi riferiti all'intero ciclo gestionale delle funzioni e dei servizi loro affidati, compresi quelli offerti sul mercato, secondo la specificazione delle funzioni definita con provvedimento del direttore dell'Agenzia. Un comitato di coordinamento operativo, composto dai responsabili delle strutture sopraindicate, assicura l'integrazione tra i rispettivi processi ed in particolare tra quelli relativi al catasto, alla pubblicita' immobiliare ed all'osservatorio del mercato immobiliare.

  9. Le strutture centrali preposte a funzioni relative alla gestione delle risorse impiegate dalle strutture dell'Agenzia o a funzioni specialistiche sono:

    1. la Direzione centrale affari generali e legali, che cura gli affari non riconducibili alla competenza delle altre strutture di supporto ed in particolare fornisce assistenza sulle problematiche giuridiche e legali; gestisce i processi per l'approvvigionamento dei beni e servizi di diretta competenza e coordina l'attivita' complessiva dell'Agenzia in questa materia; cura le relazioni con il contesto fornendo assistenza in materia a tutte le strutture centrali e decentrate, promuove l'immagine dell'Agenzia e cura la comunicazione istituzionale; definisce le politiche per la gestione del patrimonio di pertinenza dell'Agenzia e cura la gestione di quello utilizzato dalla sede centrale, assicura i servizi generali della stessa; e' preposta alle attivita' relative alla logistica ed alla sicurezza delle strutture dell'Agenzia;

    2. la Direzione centrale pianificazione, controllo e amministrazione, che sviluppa e promuove l'adozione dei sistemi di controllo direzionale, anche in attuazione del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, coordina il processo di budgeting e di controllo dell'avanzamento della gestione e assiste il direttore dell'Agenzia nella gestione dei rapporti relativi alla convenzione con il Ministro; assicura la predisposizione del bilancio, la gestione della contabilita', l'elaborazione dei rendiconti ed assicura la collaborazione dell'Agenzia con gli organi esterni di controllo;

    3. la Direzione centrale risorse umane, che cura le funzioni relative alla pianificazione, reclutamento, inserimento, gestione, sviluppo, formazione ed amministrazione del personale e alle relazioni sindacali; sviluppa e coordina l'applicazione di sistemi di valutazione del potenziale, delle posizioni organizzative e delle prestazioni della generalita' del personale;

    4. la Direzione centrale organizzazione e sistemi informativi, che cura l'adeguamento degli assetti organizzativi e promuove e coordina le iniziative per l'ottimizzazione e la revisione dei processi di lavoro e delle procedure per la realizzazione del sistema qualita'; cura la pianificazione e garantisce la realizzazione dei sistemi informatici e telematici, in rapporto sinergico con le strutture preposte all'erogazione dei servizi dell'Agenzia tenendo conto del processo di decentramento previsto dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

    5. la Direzione centrale audit, che svolge funzioni di vigilanza sulle strutture dell'Agenzia, con particolare riferimento a: regolarita' amministrativa e contabile; corretta applicazione dei processi di lavoro; deontologia professionale; trasparenza, efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa. Cura la protezione dei rischi gestionali mediante sistemi e procedure atti a prevenire disfunzioni ed irregolarita', fornendo assistenza e consulenza alle strutture interessate.

    6. la Direzione centrale sviluppo...

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