DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 dicembre 2016 - Determinazione degli importi autorizzabili con riferimento agli eventi calamitosi che riguardano la Regione Toscana per l'effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni. (17A00215)

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 29 dicembre 2016 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Considerato che il comma 2, del richiamato art. 5, della legge n. 225/1992 disciplina l'azione governativa volta a fronteggiare le situazioni di emergenza aventi i requisiti di cui all'art. 2, comma 1, lettera c), della medesima legge e per le quali sia intervenuta la prevista deliberazione del Consiglio dei ministri articolandola in due fasi, la prima delle quali volta all'organizzazione ed all'effettuazione dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione interessata dall'evento (lettera a), al ripristino della funzionalita' dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili (lettera b), alla realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo strettamente connesso all'evento, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e comunque finalizzate prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumita' (lettera c) e alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio, da porre in essere sulla base di procedure definite con la medesima o altra ordinanza (lettera d) e la seconda delle quali volta all'avvio dell'attuazione delle prime misure per far fronte alle esigenze urgenti di cui alla lettera d), entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e secondo le direttive dettate con apposita delibera del Consiglio dei Ministri, sentita la Regione interessata (lettera e);

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2013 con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 nel territorio di alcuni Comuni delle Province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato, nonche' la delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2013 che ha esteso alla Provincia di Pisa la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi in rassegna;

Vista l'ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile n. 126 del 22 novembre 2013 recante «Ordinanza di protezione civile per la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio per il superamento dell'emergenza determinatasi a seguito delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013 nel territorio di alcuni comuni delle Province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Pisa»;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2013 con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013 nel territorio della...

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