DELIBERA 6 agosto 2015 - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Riprogrammazione del Programma attuativo regionale (PAR) della Regione Molise ai sensi delibera CIPE n. 41/2012: presa d'atto. (Delibera n. 68/2015). (15A09814)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (FAS), coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96;

Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010) e, in particolare, l'art. 2, comma 90, il quale prevede che le Regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari possano utilizzare a copertura dei debiti sanitari le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative ai programmi di interesse strategico regionale (PAR) di cui alla delibera CIPE n. 1/2009;

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito in legge, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) del Ministero dello sviluppo economico;

Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il FAS assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

Visto l'art. 16, comma 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, come convertito dalla legge n. 135/2012 e successivamente modificato dall'art. 1, commi 117, lettere a) e b) e 468, della legge n. 228/2012 (legge di stabilita' 2013), con il quale sono complessivamente rideterminati gli obiettivi del patto di stabilita' interno delle Regioni a statuto ordinario per il periodo 2012-2014 e quelli a decorrere dall'anno 2015;

Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, come convertito in legge, che, al fine rafforzare l'azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione, prevede tra l'altro l'istituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale e la ripartizione delle funzioni del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la citata Agenzia;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2014 che, in attuazione dell'art. 10 del citato decreto-legge n. 101/2013, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Dipartimento per le politiche di coesione (DPC);

Vista la normativa vigente e le relative delibere di questo Comitato sulla obbligatorieta' dell'attribuzione del codice unico di progetto (CUP);

Vista la delibera di questo Comitato n. 174/2006, con la quale e' stato approvato il Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 e la successiva delibera n. 166/2007 relativa all'attuazione del QSN e alla programmazione del FAS (ora FSC) per il periodo 2007-2013;

Vista la delibera di questo Comitato n. 1/2009 con la quale, alla luce delle riduzioni complessivamente apportate in via legislativa, e' stata aggiornata la dotazione del FSC per il periodo di programmazione 2007-2013, con conseguente rideterminazione anche dell'assegnazione relativa ai Programmi Attuativi Regionali (PAR);

Vista la delibera di questo Comitato n. 1/2011 concernente «Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013», con la quale sono stati ulteriormente ridefiniti gli importi dei PAR di cui alla citata delibera n. 1/2009;

Vista la delibera di questo Comitato n. 63/2011, concernente la presa d'atto del PAR FSC 2007-2013 relativo alla Regione Molise, finanziato a valere sul FSC 2007-2013 per un valore complessivo di 407,084 milioni di euro;

Vista la delibera di questo Comitato n. 8/2012, che ha, fra l'altro, assegnato alla Regione Molise per interventi di contrasto del rischio idrogeologico risorse per complessivi 27 milioni di euro, ponendone la copertura finanziaria, per un importo pari a 14 milioni di euro, a valere sul relativo PAR FSC 2007-2013;

Vista altresi' la delibera n. 12/2012, con la quale questo Comitato, in applicazione del soprarichiamato art. 2, comma 90, della legge n. 191/2009, ha stabilito di porre a carico del PAR FSC 2007-2013 della Regione Molise il ripiano del disavanzo sanitario della Regione stessa, quantificato in 55 milioni di euro, prevedendo inoltre il conseguente aggiornamento programmatico e finanziario del PAR da parte della Regione...

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