DELIBERA 30 gennaio 2019 - Deposito del lodo presso la Camera arbitrale, a cura del collegio arbitrale, con modalita' informatiche e telematiche ai sensi dell'articolo 209, comma 13, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. (Delibera n. 48). (19A00944)

IL CONSIGLIO DELL'AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (nel seguito, anche «Codice») e successive modificazioni ed integrazioni e, in particolare, l'art. 213 secondo cui la vigilanza e il controllo sui contratti pubblici e l'attivita' di regolazione degli stessi, sono attribuiti, nei limiti di quanto stabilito dal codice, all'Autorita' nazionale anticorruzione (nel seguito, anche «ANAC» o Autorita') di cui all'art. 19 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che agisce anche al fine di prevenire e contrastare illegalita' e corruzione;

Visto l'art. 209 del Codice secondo cui le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture, concorsi di progettazione e di idee, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui agli articoli 205 e 206 del Codice possono essere deferite ad arbitri di cui all'albo formato e tenuto dalla Camera arbitrale ai sensi del successivo art. 210;

Visto l'art. 210 del Codice che prevede l'istituzione presso l'ANAC della Camera arbitrale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture (di seguito «Camera arbitrale») la quale cura la formazione e la tenuta dell'albo degli arbitri per i contratti pubblici, redige il codice deontologico degli arbitri camerali e provvede agli adempimenti necessari alla costituzione e al funzionamento del collegio arbitrale;

Visto, in particolare, l'art. 209, comma 13, del Codice che stabilisce che il deposito del lodo presso la Camera arbitrale e' effettuato, a cura del collegio arbitrale, in tanti originali quante sono le parti, oltre a uno per il fascicolo d'ufficio ovvero con modalita' informatiche e telematiche determinate dall'ANAC;

Visto il memorandum d'intesa del 10 settembre 2018 sottoscritto tra l'Autorita' e la Camera arbitrale, finalizzato a prevedere, in particolare, la reciproca consultazione e l'acquisizione del contributo di esperienza e specialistico della Camera al fine di assumere decisioni condivise o anche soltanto coerenti;

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale (nel seguito, anche «CAD») e, in particolare, l'art. 20, comma 1-bis, ai sensi del quale il documento informatico soddisfa il requisito della forma scritta e ha l'efficacia prevista dall'art. 2702 del codice civile quando...

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