DELIBERA 14 marzo 2016 - Comparto Ministeri - Valutazione di idoneita' dell'Accordo nazionale del 23 febbraio 2016, di integrazione dell'Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del Comparto Ministeri, dell'8 marzo 2005, sottoscritto da ARAN e dalle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL UNSA e FILP. (Delibera n. 16/116). (16A02361)

LA COMMISSIONE Nel procedimento pos. n. 2399/15, premesso che: l'art. 1, comma 2, lettera a), della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, individua, tra i servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero, la tutela del patrimonio artistico, con particolare riguardo ai servizi di protezione ambientale e di vigilanza sui beni culturali;

l'art. 2, comma 2, lettera a), dell'Accordo nazionale sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali per il Comparto Ministeri, dell'8 marzo 2005, valutato idoneo dalla Commissione con delibera n. 05/178, del 13 aprile 2005 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 96, del 27 aprile 2005), prevede, tra l'altro, che, in caso di sciopero, debba essere garantita la custodia del patrimonio artistico, archeologico e monumentale;

l'art. 4, comma 5, di tale Accordo individua i periodi di franchigia durante i quali non possono essere effettuati scioperi coinvolgenti i servizi di fruizione del patrimonio artistico, archeologico e monumentale;

il decreto-legge n. 146 del 20 settembre 2015, recante "Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione", convertito nella legge n. 182 del 12 novembre 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2015, ha modificato l'art. 1, comma 2, lettera a), della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, prevedendo, tra i servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero, oltre ai servizi di protezione ambientale e di vigilanza sui beni culturali, anche l'apertura al pubblico regolamentata di musei e altri istituti e luoghi della cultura indicati dall'art. 101, comma 3, del Codice dei beni culturali, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004;

a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 182 del 12 novembre 2015, l'ARAN, delegazione trattante di parte pubblica, ha convocato, per il giorno 23 novembre 2015, le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del Comparto, per l'avvio della trattativa diretta all'integrazione dell'Accordo vigente nel settore, a seguito delle modifiche apportate dalla citata legge di conversione;

con nota del 24 novembre 2015, l'ARAN ha rappresentato alla Commissione che, nel corso del predetto incontro, le Organizzazioni sindacali hanno ritenuto insussistenti le condizioni per la prosecuzione delle trattative dirette all'individuazione delle prestazioni indispensabili e delle altre misure di cui all'art. 2, comma 2, della legge n. 146 del 1990...

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