DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 settembre 2015, n. 184 - Regolamento recante norme concernenti interventi per l'incentivazione della cooperazione sociale, in attuazione dell'articolo 10 della legge regionale 20/2006. (15R00491)

(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 38 del 23 settembre 2015) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 26 ottobre 2006, n. 20 (Norme in materia di cooperazione sociale), con particolare riferimento all'art. 10, comma 2, il quale prevede che spettano alla Regione funzioni di regolamentazione, anche con riferimento alla determinazione delle condizioni per l'applicazione degli interventi contributivi di incentivazione a favore delle cooperative sociali di cui all'art. 14 della legge medesima, al fine di garantirne l'armonia con la normativa comunitaria concernente gli aiuti di Stato;

Visto altresi' il comma 3 dell'art. 10 della stessa legge regionale 20/2006, il quale dispone che la Regione, nell'esercizio delle funzioni di regolamentazione di cui al comma 2, si attiene ai piu' avanzati livelli di intervento consentiti dalla normativa europea nei confronti delle imprese sociali;

Visto il proprio decreto 24 marzo 2009, n. 077/Pres. con il quale e' stato emanato il "Regolamento recante norme concernenti interventi per l'incentivazione della cooperazione sociale, in attuazione dell'art. 10 della legge regionale 20/2006";

Rilevato che il suddetto regolamento richiama la disciplina degli aiuti "de minimis" di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore ("de minimis"), nonche' la disciplina degli aiuti esentati dall'obbligo di notificazione di cui al regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria);

Atteso che i suddetti regolamenti non sono piu' applicabili in quanto e' terminato il periodo di rispettiva vigenza come dai medesimi previsto;

Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";

Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (regolamento generale di esenzione dall'obbligo di notifica preventiva);

Ritenuto, pertanto, di abrogare il regolamento emanato con il proprio decreto...

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