DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 novembre 2018 - Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. (19A00623)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, concernente «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio triennale 2017-2019»;

Visto l'art. 1, comma 140, della citata legge n. 232 del 2016, come modificato dall'art. 13, comma 01, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, il quale ha istituito un apposito fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;

Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, concernente «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio triennale 2018-2020»;

Visto l'art. 1, comma 1072, della citata legge n. 205 del 2017, come modificato dall'art. 13, comma 1, del citato decreto-legge n. 91 del 2018, il quale ha rifinanziato il predetto fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, con una dotazione di 800 milioni di euro per l'anno 2018, di 1.615 milioni di euro per l'anno 2019, 2.180 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, 2.480 milioni di euro per il 2024 e 2.500 milioni per ciascuno degli anni dal 2025 al 2033, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese nei settori di spesa relativi a: a) trasporti e viabilita';

  1. mobilita' sostenibile e sicurezza stradale;

  2. infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione;

  3. ricerca;

  4. difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche;

  5. edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria;

  6. attivita' industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni;

  7. digitalizzazione delle amministrazioni statali;

  8. prevenzione del rischio sismico;

  9. investimenti in riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie;

  10. potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso;

  11. eliminazione delle barriere architettoniche;

    Visto, l'art. 1, comma 1073, della citata legge n. 205 del 2017 che prevede, a valere sugli stanziamenti previsti dal comma 1072 e nell'ambito dei settori di spesa ivi indicati, che una quota annua pari a 70 milioni di euro puo' essere destinata al finanziamento: a) degli interventi individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 di approvazione del «Piano stralcio aree metropolitane ed aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione» e non ancora finanziati;

  12. degli...

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