DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 giugno 2018 - Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio sen. avv. Giulia BONGIORNO. (18A04659)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, pubblicato nella Gazze tta Ufficiale n. 126 del 1° giugno 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno e' stata nominata Ministro senza portafoglio;

Visto il proprio decreto 1° giugno 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 4 giugno 2018, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, l'art. 14 relativo al Dipartimento della funzione pubblica;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2018, con il quale l'on. dott. Mattia Fantinati e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;

Ritenuto opportuno delegare al Ministro per la pubblica amministrazione, on. sen. avv. Giulia Bongiorno, le funzioni di cui al presente decreto;

Sentito il Consiglio dei ministri;

Decreta: Art. 1 1. A decorrere dal 14 giugno 2018, il Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione, on. sen. avv. Giulia Bongiorno (di seguito denominato «Ministro»), e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative, amministrative e di codificazione, di vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri, in materia di: a) lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati;

  1. digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni;

  2. semplificazione normativa e amministrativa, nell'ambito degli specifici indirizzi impartiti dal Presidente del Consiglio dei ministri. 2. Le funzioni in materia di lavoro pubblico e di organizzazione, gestione e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, di cui al comma 1, lettere a) e b) si esplicano in tutte le attivita' riguardanti i seguenti ambiti: a) l'organizzazione, il riordino e il funzionamento delle pubbliche amministrazioni, anche con riferimento a eventuali iniziative normative di razionalizzazione degli enti, nonche' il coordinamento delle attivita' inerenti all'attuazione degli artt. 5 e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modificazioni, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni;

  3. le iniziative di riordino e razionalizzazione di organi e procedure;

  4. le iniziative dirette ad assicurare l'efficacia...

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