DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 gennaio 2017 - Riconoscimento dell'autonomia finanziaria ed amministrativa dell'Autorita' portuale di Salerno. (17A02294)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante «Riordino della legislazione in materia portuale», come modificata dal decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169;

Visto, in particolare, l'art. 22, comma 2, del predetto decreto legislativo n. 169 del 2016, che prevede che, su richiesta motivata del Presidente della Regione, da presentarsi entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo comma 2, puo' essere disposto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il mantenimento, per un periodo non superiore a trentasei mesi, dell'autonomia finanziaria e amministrativa di autorita' portuali gia' costituite ai sensi della citata legge n. 84 del 1994;

Considerato che l'Unione europea ha valutato positivamente il Piano strategico nazionale della portualita' e della logistica, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2015, chiedendo formalmente - da ultimo con raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea al Governo italiano del dicembre 2015 - di darne rapida attuazione;

Considerato che la Corte dei conti europea nel novembre 2015 ha confermato gli elementi di fatto circa il Controllo di gestione concernente la strategia e gli investimenti per il trasporto marittimo di merci cofinanziati dai fondi UE e, a seguito delle visite di audit svolte presso diversi porti nazionali, ha segnalato alla Corte dei conti italiana come la frammentazione di governance tra porti e scali vicini abbia rappresentato e rappresenti un elemento di scarsa competitivita' del sistema portuale italiano, oltre che un esempio di utilizzo non virtuoso delle risorse pubbliche nazionali ed europee in tema di pianificazione dell'offerta infrastrutturale;

Considerato che il recente Rapporto OCSE 2015 «The competitiveness of global port-cities» segnala la stringente necessita', per gli Stati, di procedere a riforme della governance portuale puntando sull'integrazione tra gli scali al fine di promuovere una migliore pianificazione infrastrutturale ed una piu' efficiente programmazione dei traffici;

Considerato che il Consiglio di Stato, con parere n. 1142 del 9 maggio 2016 sullo schema del citato decreto legislativo, ha messo in evidenza come deroghe agli accorpamenti delle preesistenti autorita' portuali, possano ritardare la costituzione e la piena...

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