Decreto di nomina di esperto ai sensi dell'art. 2343 C.c.

AutoreCinzia De Stefanis
Aggiornato alGennaio 2008

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TRIBUNALE DI . . . - . . . SEZIONE CIVILE

Il presidente - letto il ricorso presentato da ". . . Spa", con sede in . . . (. . .), diretto ad ottenere la nomina di un esperto per la valutazione di rami d'azienda operanti in alcune citt‡ della . . . e della . . . da conferire nella societ‡ ". . . Srl", con sede in . . .; - rilevato che in assenza di una disposizione di legge che fissi la competenza territoriale del giudice che deve nominare l'esperto ai sensi dell'art. 2343 c.c., la giurisprudenza ha individuato alcuni criteri oggettivi idonei a raggiungere lo scopo della norma, che Ë quello di consentire un'effettiva ed efficace indagine sul valore del bene e conseguentemente di procedere ad una corretta appostazione in bilancio, a tutela di soci e di terzi; - ritenuto che tra i possibili criteri di collegamento, oltre a quello del luogo ove i beni sono situati (che consente un'immediatezza e una concretezza di giudizio) e quello del luogo ove i beni sono situati (che consente un'immediatezza e una concretezza di giudizio) e quello del luogo ove ha sede la societ‡ conferitaria (che Ë indicato dal legislatore nell'ipotesi di nomina di un esperto...

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