DECRETO 8 novembre 2017 - Approvazione delle variazioni ed integrazioni del programma di interventi finanziati con le risorse di cui all'art. 9, della legge 30 novembre 1998, n. 413, rifinanziate dall'art. 36, comma 2, della legge 1° agosto 2002, n. 166, per la realizzazione di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti e approvazione della ripartizione delle risorse. (18A01152)

IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sulle autorita' portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante «Riordino della legislazione in materia portuale», come modificata ed integrata con decreto legislativo n. 169 del 4 agosto 2016;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, concernente «l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi portuali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture» e successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, recante «Regolamento concernente la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti» che individua la nuova articolazione dell'Amministrazione;

Vista la direttiva n. 26 emanata in data 25/01/2017, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti concernente gli «indirizzi generali per l'attivita' amministrativa e la gestione per l'anno 2017, con cui vengono conferiti ai Centri di responsabilita' amministrativa del Ministero gli obiettivi strategici ed i connessi obiettivi operativi da realizzarsi nel 2017;

Vista la direttiva n. 107/RD del 29 settembre 2017, con la quale il capo Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, in attuazione della menzionata direttiva ministeriale per l'attivita' amministrativa e la gestione, ha assegnato, tra l'altro, ai titolari delle Direzioni generali del Dipartimento gli obiettivi da perseguire nell'anno 2017, con le relative risorse umane, finanziarie e strumentali;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 14 agosto 2017, registrato il 25 settembre 2017, foglio 3941 reg. 1, di nomina del direttore generale della Direzione generale per la vigilanza sulle Autorita' portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne;

Vista la legge 30 novembre 1998, n. 413, concernente il «Rifinanziamento degli interventi per l'industria cantieristica ed armatoriale ed attuazione della normativa comunitaria di settore che all'art. 9, comma 1, prevede l'adozione ed il finanziamento di un programma per opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti», e successivi rifinanziamenti disposti con legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 54, comma 1, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)», e con la legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 144, comma 1, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2001)»;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166 che, all'art. 36, comma 2, dispone che «per il proseguimento del programma di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali di cui all'art. 9 della legge n. 413 del 1998, nonche' per gli interventi nel porto di Manfredonia di cui all'art. 1, comma 4, lettera d), della legge n. 426 del 1998, sono autorizzati ulteriori limiti di impegno quindicennali di 34.000.000,00 di euro per l'anno 2003 e di 64.000.000,00 di euro per l'anno 2004»;

Considerato che, con decreto ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2004, n. 193, e' stato approvato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione di porti, individuate quali opere prioritarie nell'ambito delle programmazioni triennali adottate dalle Autorita' portuali ai sensi dell'art. 14 della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni, ed approvato il piano di riparto delle risorse finanziarie disposto dall'art. 36, della citata legge n. 166 del 2002, nell'importo complessivo di €

1.398.100.005,00;

Considerato che, a valere sui medesimi fondi disposti dall'art. 36 della legge n. 166 del 2002, sono stati altresi' disposti, col decreto ministeriale del 3 giugno 2004, ulteriori finanziamenti per la realizzazione di opere infrastrutturali nei porti di Chioggia e Monfalcone, a cura delle rispettive Aziende speciali del porto, dell'importo di rispettivi €

11.400.000,00, e sono stati altresi' disposti fondi dell'importo di €

4.999.995,00 per le finalita' indicate dall'art. 1 della legge n. 426 del 1998, per il porto di Manfredonia;

Considerato che, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto ministeriale 3 giugno 2004, su motivata richiesta da parte delle Autorita' portuali, si puo' procedere all'integrazione del programma degli interventi ammessi al finanziamento detto, individuando nuove opere nell'ambito della programmazione triennale adottata dalle medesime Autorita' ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni ed integrazioni;

Considerato che, dopo l'approvazione e pubblicazione del programma di opere infrastrutturali di che trattasi, alcune Autorita' portuali hanno rappresentato esigenze nuove e sopravvenute ed ostacoli che impediscono l'attuazione degli interventi programmati;

Tenuto conto che con decreti di variazione del Ministro delle infrastrutture e trasporti, rispettivamente n. 7329 del 21 dicembre 2004, n. 1967 del 18 aprile 2005, n. 3581/3590 del 5 luglio 2005, numero 4349/4829/4966/5319 del 26 ottobre 2005, n. 416 del 2 febbraio 2006 e del Ministero delle infrastrutture n. 6 dell'8 gennaio 2007, n. 2642 del 28 dicembre 2007, n. 571 del 6 giugno 2008, n. 16389 del 22 dicembre 2009, n. 10/10 del 11 ottobre 2010, n. 18/13 del 17 dicembre 2013 e n. 2584 del 17 marzo 2015, tutti registrati alla Corte dei Conti, sono state individuate obiettive motivazioni che risultavano essere cause di impedimento per l'attivazione degli interventi programmati, ed e' stata quindi determinata una piu' esatta riqualificazione e quantificazione degli interventi gia' programmati, apportando altresi' modifiche al programma approvato a seguito della revoca di parte del finanziamento assentito operata con i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Ministro dell'economia e delle...

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