DECRETO 7 maggio 2015 - Organizzazione del contingente dei Corpi civili di pace, ai sensi dell'articolo 1, comma 253, della legge 27 dicembre 2013, n.147. (15A03903)

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014), e in particolare l'articolo 1, comma 253, recante l'istituzione in via sperimentale di un contingente di corpi civili di pace;

Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante istituzione del servizio civile nazionale, e in particolare l'articolo 1, comma 1, lettera c);

Visto il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante disciplina del servizio civile nazionale, e in particolare l'articolo 12, relativo al servizio civile all'estero;

Vista la legge 11 agosto 2014, n. 125, recante disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, recante l'ordinamento dell'amministrazione degli affari esteri;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e in particolare l'articolo 12, che attribuisce al Ministero degli affari esteri la competenza alla tutela delle collettivita' italiane e dei lavoratori all'estero;

Visto il Rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite «Un'Agenda per la Pace» (doc. A/47/277, 17 June 1992);

Vista la Dichiarazione delle Nazioni Unite «sul diritto e la responsabilita' degli individui, dei gruppi e degli organi della societa' di promuovere e proteggere le liberta' fondamentali e i diritti umani universalmente riconosciuti (doc. A/RES/53/144, 8 March 1999), in particolare l'articolo 1: "Tutti hanno il diritto, individualmente ed in associazione con altri, di promuovere e lottare per la protezione e la realizzazione dei diritti umani e delle liberta' fondamentali a livello nazionale ed internazionale"»;

Vista la Raccomandazione del Parlamento europeo del 10 febbraio 1999 sull'istituzione di un Corpo di pace civile europeo;

Vista la Comunicazione della Commissione europea COM (2001) 211 sulla prevenzione dei conflitti;

Vista la Risoluzione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2001 sulla prevenzione dei conflitti;

Visto il «Programma UE per la prevenzione dei conflitti violenti» (Consiglio europeo, Conclusioni della Presidenza, Göteborg, 15 e 16 giugno 2001);

Viste le «Recommendations for Enhancing Co-operation with Non-Governmental Organisations (NGOs) and Civil Society Organisations (CSOs) in the Framework of EU Civilian Crisis Management and Conflict Prevention», elaborate dal Comitato per gli aspetti civili della gestione...

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