DECRETO 6 marzo 2015 - Approvazione della Convenzione MIT-ANCI disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del programma «Nuovi progetti di interventi». (15A03172)

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Visto l'art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 comma 2 come modificato, da ultimo, dall'art. 6, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012 n. 179;

Vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di controllo della Corte dei conti";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 aprile 2013 pubblicato sulla G.U.R.I. del 30.04.2013, recante la nomina dell'On.le Maurizio Lupi a Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto l'articolo 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, concernente "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia" convertito con modificazioni nella Legge n. 98 del 9 agosto 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2013 n. 194 - S.O. n.63, ed in particolare il comma 9 che ha destinato l'importo di 100 milioni di euro alla realizzazione di "Misure per il rilancio delle infrastrutture" nei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;

Visto il decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 cosiddetto "Sblocca Italia", convertito con modificazioni nella legge n. 164 dell'11 novembre 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 11 novembre 2014 n. 262 - S.O., che all'art. 3 prevede il finanziamento di una serie di opere elencate al comma 2, suddivise in tre tipologie contraddistinte con la lettera a), b) e c). ed in particolare sotto la lettera c) figurano interventi "appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015";

Considerato che tra questi interventi rientrano all'ultimo punto dell'elenco "opere segnalate dai comuni alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2 al 15 giugno 2014 o richieste inviate ai sensi dell'art. 18, comma 9, del decreto legge n. 69 del 2013";

Considerato che il successivo comma 3 prevede che le suddette richieste, inviate ai sensi dell'art. 18, comma 9, del decreto legge n. 69 del 2013, possano essere riferite anche a "nuovi progetti di interventi" secondo le modalita' indicate con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assegnando priorita': a) alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonche' alla riduzione del rischio idrogeologico;

  1. alla riqualificazione e all'incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonche' alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da...

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