DECRETO 5 marzo 2020 - Revisione della remunerazione della Cassa depositi e prestiti S.p.a. sulle giacenze di Tesoreria. (20A02229)

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l'art. 5 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, modificato, tra l'altro, dall'art. 17-quater del decreto-legge 14 febbraio 2016 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 aprile 2016, n. 49, con il quale e' stato inserito il comma 3-bis al predetto art. 5;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 dicembre 2003, in particolare il comma 2 dell'art. 6, cosi' come modificato, da ultimo, con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 28 novembre 2018, emanato in attuazione del citato comma 3-bis dell'art. 5 del decreto-legge n. 269/2003, con il quale sono state stabilite le condizioni di remunerazione della giacenza del conto corrente fruttifero presso la Tesoreria dello Stato denominato «Cassa depositi e prestiti S.p.a. - gestione separata», finalizzate al loro allineamento ai livelli di mercato in relazione all'effettiva durata finanziaria delle giacenze del conto medesimo, tenendo conto altresi' del costo effettivo delle passivita' che lo alimentano;

Considerato che con il citato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 28 novembre 2018 e' stata stabilita una remunerazione della giacenza del suddetto conto corrente fruttifero di Tesoreria pari al rendimento dei buoni del Tesoro poliennali con scadenza a dieci anni per il 75% ed al rendimento dei buoni ordinari del Tesoro a sei mesi per il 25%, con la possibilita' di rivedere le condizioni di remunerazione in caso di disallineamenti significativi di costo e composizione delle passivita' che alimentano il conto, su richiesta da parte della Cassa depositi e prestiti S.p.a. con congruo preavviso e, in ogni caso, ogni due anni a partire dalla remunerazione da applicarsi al primo semestre 2020;

Considerato, inoltre, che la remunerazione dell'attivita' di gestione dei buoni postali fruttiferi trasferiti al Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art. 3, comma 4, lettera c), del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 dicembre 2003, e' oggetto, a partire dal 2018, di una distinta compensazione ai sensi dell'apposita Convenzione stipulata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la Cassa depositi e prestiti S.p.a.;

Considerata l'esigenza di determinare la remunerazione del conto corrente fruttifero presso la Tesoreria dello Stato denominato «Cassa depositi e prestiti S.p.a. -...

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