DECRETO 4 agosto 2016 - Espunzione di un immobile sito in Roma, dal decreto 9 febbraio 2005, recante: «Individuazione di alcuni beni immobili non piu' strumentali all'attivita' istituzionale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., riconosciuti di proprieta' dello Stato». (16A05971)

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA DEL DEMANIO Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, recante «Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare», convertito con legge 23 novembre 2001, n. 410 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto, in particolare, l'art. 1, comma 2, del predetto decreto-legge n. 351/2001, convertito con legge n. 410/2001, che prevede, fra l'altro, ai fini della ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico, l'individuazione, con appositi decreti del direttore dell'Agenzia del demanio, dei beni degli enti pubblici non territoriali, nonche' dei beni non strumentali in precedenza attribuiti a societa' a totale partecipazione pubblica, diretta o indiretta, riconosciuti di proprieta' dello Stato;

Visto, altresi', che l'art. 1, comma 2, del medesimo decreto-legge n. 351/2001, attribuisce all'Agenzia del demanio il compito di procedere all'inserimento di tali beni in appositi elenchi, senza incidere sulla titolarita' dei beni stessi;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni apportate dal decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173;

Visto il decreto dell'Agenzia del demanio prot.n. 3294 del 9 febbraio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 febbraio 2005, n. 47, recante «Individuazione di alcuni beni immobili non piu' strumentali all'attivita' istituzionale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., riconosciuti di proprieta' dello Stato», con il quale e' stato, tra l'altro, dichiarata la proprieta' statale dell'immobile sito in Roma, via Principe Umberto n. 2/4, foglio 502, particelle 2 e 3;

Visto il contenzioso incardinato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. (IPZS) innanzi al tribunale amministrativo regionale Lazio, iscritto al R.G. 4111/2005, per l'annullamento del predetto decreto dirigenziale prot. n. 3294 del 9 febbraio 2005, limitatamente alla parte in cui viene dichiarata la proprieta' statale dell'immobile sito in Roma, via Principe Umberto n. 2/4, foglio 502, particelle 2 e 3;

Visto il parere favorevole dell'Avvocatura generale dello Stato espresso con nota prot. n. 111340 dell'8 marzo 2016, in merito alla possibilita' di comporre bonariamente la predetta lite;

Visto l'atto di transazione tra demanio dello Stato e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., a rogito del dott. Luca Troili, Notaio di Roma...

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