DECRETO 31 maggio 2018 - Dichiarazione di notevole interesse pubblico del territorio del Comune di Miranda. (Decreto n. 12/2018). (18A04466)

IL PRESIDENTE della commissione regionale per il patrimonio culturale del Molise Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e s.m.i.;

Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e s.m.i.;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 131» e s.m.i, in particolare gli articoli 136, 137, 138, 139, 140 e 141;

Visto il Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo degli uffici di diretta collaborazione del Ministero e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 24 giugno 2014, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2014, n. 171, in particolare l'art. 39;

Visto il decreto 31 gennaio 2018 riguardante l'attribuzione al dott. Stefano Campagnolo dell'incarico di segretario regionale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per il Molise e di direttore del Polo museale del Molise, debitamente registrato da parte dei competenti organi di controllo;

Tenuto conto che in data 26 marzo 2015 e' stata costituita la Commissione per il patrimonio culturale del Molise;

Considerato che, con nota n. 19467 del 12 novembre 2001, la Soprintendenza BAAP-PSAD del Molise, all'epoca competente, ha dato comunicazione al Comune di Miranda (IS), alla Regione Molise, alla Provincia di Isernia, nonche' all'allora Ufficio centrale beni ambientali e paesaggistici del MiBAC, dell'avvio del procedimento per la dichiarazione di notevole interesse pubblico a fini paesaggistici di una distinta area del territorio comunale di Miranda delimitata dai fogli catastali nn. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29 e 30, cosi' come descritta nell'allegata relazione illustrativa e relativa planimetria;

Considerato che il suddetto procedimento, cosi' come riportato nell'oggetto della citata nota prot. n. 19467 del 12 novembre 2001, e' stato avviato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 144, comma 1, del decreto legislativo n. 490/1999, che conferiva al Ministero la «...facolta' di integrare gli elenchi dei beni e delle localita' di cui all'art. 139 [di interesse paesaggistico ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1497/1939], su proposta del soprintendente competente»;

Considerato che, con la medesima nota prot. n. 19467 del 12 novembre 2001, in attuazione del procedimento prescritto dal comma 2 del menzionato art. 144, ha provveduto a trasmettere al Comune di Miranda le comunicazioni di che trattasi affinche' fossero affisse all'albo pretorio, con le relazioni tecniche e le planimetrie, per un periodo di tre mesi, cosi' come prescritto dall'art. 140, comma 5, del decreto legislativo n. 490/1999 allora vigente;

Considerato che tale affissione e' puntualmente avvenuta dal 29 novembre 2001 fino al 27 febbraio 2002, cosi' come comunicato formalmente dal Comune di Miranda con nota prot. n. 4315 del 29 novembre 2001, ed in osservanza al comma 6 del sopracitato art. 140, ne e' stata data notizia su un quotidiano a diffusione nazionale (La Repubblica del 12 dicembre 2001) e su due quotidiani a diffusione locale (Quotidiano del Molise del 10 dicembre 2001, Nuovo oggi Molise del 10 gennaio 2002);

Considerato che, ritenuta tale proposta quale integrazione «... degli elenchi dei beni e delle localita' indicati all'art. 139» del decreto legislativo n. 490/1999, il territorio comunale di cui alla nota prot. n. 19467 del 12 novembre 2001, e' stato da allora sottoposto a tutela paesaggistica, cosi' come confermato dall'art. 157, comma 1, del vigente decreto legislativo n. 42/2004 «Codice dei beni culturali»;

Considerato che l'Amministrazione comunale ha partecipato al procedimento facendo pervenire al Ministero le proprie osservazioni (che esprimevano, in buona sostanza, contrarieta' all'imposizione del vincolo paesaggistico sulle localita' inserite in detto elenco ritenendo che avrebbe ostacolato lo sviluppo urbanistico scaturente dal nuovo Regolamento edilizio) con nota n. 319 del 26 gennaio 2002;

Considerato che, con delibera consiliare n. 37 del 30 dicembre 2004, il Consiglio comunale di Miranda, considerato che «... le proposte di vincolo dovevano essere accolte dal Ministero ... entro il termine di 210 giorni per la conclusione del procedimento», e che «... il procedimento non si e' concluso con l'emissione del decreto di vincolo da parte del Ministero ... entro il termine previsto per legge», ha deliberato, a maggioranza e con il voto contrario dei consiglieri comunali di minoranza, «di prendere atto della decadenza delle proposte di vincolo ... formulata dalla Soprintendenza ...» e, per l'effetto, «... di stabilire di non trasmettere piu', a partire dalla data della presente deliberazione, i progetti alla Soprintendenza ... [e] ... di disporre che il responsabile dell'ufficio tecnico comunale rilasci tutti i titoli abilitativi a costruire senza il parere della Soprintendenza»;

Visto che, a seguito del ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Molise da parte della ditta E.R.A. Energia rinnovabile ambientale S.r.l. e del Comune di Miranda, la validita' della proposta n. 19467/2001 e' stata...

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