DECRETO 29 febbraio 2016 - Modificazioni al decreto 6 ottobre 2004, recante: «Determinazioni ai sensi dell'art. 5, comma 11, lettere a), b) e c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed esercizio del potere di indirizzo della gestione separata della Cassa depositi e prestiti, societa' per azioni, a norma dell'art. 5, comma 9, del citato decreto-legge». (16A01923)

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l'art. 5, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 (di seguito il «D.L. 269»), che dispone la trasformazione della Cassa depositi e prestiti in «Cassa depositi e prestiti societa' per azioni» (di seguito «CDP S.p.A.»);

Visto il decreto ministeriale 5 dicembre 2003 del Ministro dell'economia e delle finanze, recante «Attuazione del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003 per la trasformazione della Cassa depositi e prestiti in societa' per azioni»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, n. 144, recante «Regolamento recante norme sui servizi di bancoposta»;

Visto il decreto ministeriale 6 giugno 2002 del Ministro dell'economia e delle finanze, recante «Nuova disciplina dei libretti di risparmio postale» (di seguito il «D.M. 6 giugno 2002»);

Visto il decreto ministeriale 9 gennaio 2003 del Ministro dell'economia e delle finanze, recante «Emissione di un libretto di risparmio postale nominativo speciale intestato ai minori di eta'» (di seguito il «D.M. 9 gennaio 2003»);

Visto il decreto ministeriale 6 ottobre 2004 del Ministro dell'economia e delle finanze, recante «Determinazioni ai sensi dell'art. 5, comma 11, lettere a), b) e c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed esercizio del potere di indirizzo della gestione separata della Cassa depositi e prestiti, societa' per azioni, a norma dell'art. 5, comma 9, del citato decreto-legge» ed in particolare, gli articoli 7, 8 , 9, 10 ed 11 (di seguito il «D.M. 6 ottobre 2004»);

Considerato che l'art. 5, comma 11, lettere a), b) e c) del D.L. 269, prevede che per l'attivita' della gestione separata di cui al comma 8 il Ministro dell'economia e delle finanze determina, tra l'altro, con propri decreti di natura non regolamentare, i criteri per la definizione delle condizioni generali ed economiche dei libretti di risparmio postale, dei buoni fruttiferi postali, dei titoli, dei finanziamenti e delle altre operazioni finanziarie assistiti dalla garanzia dello Stato, le norme in materia di trasparenza, pubblicita', contratti e comunicazioni periodiche;

Considerato che la Cassa depositi e prestiti utilizza fondi rimborsabili anche sotto forma di libretti di risparmio postale, assistiti dalla garanzia dello Stato;

Considerato che l'art. 5, comma 9, del D.L. 269 dispone che al Ministro dell'economia e delle finanze spetta il potere di indirizzo della gestione separata di cui al comma 8 del medesimo articolo;

Considerato che il Ministro dell'economia e delle finanze non esercita direzione e coordinamento delle societa' partecipate ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del codice civile;

Ritenuta l'opportunita' di consentire, nell'attuale contesto di mercato, la dematerializzazione dei libretti di risparmio postale e favorire cosi' l'accesso al risparmio attraverso il ricorso ad uno strumento rappresentato unicamente da registrazioni contabili, in aggiunta a libretti rappresentati da documento cartaceo;

Ritenuta altresi' la necessita' di ricondurre ad unita' la disciplina generale sui libretti di risparmio postale e di adeguare i limiti del saldo contabile e dei depositi e/o prelevamenti gia' fissati per i libretti di risparmio postale nominativi speciali intestati ai minori di eta' nel D.M. 9 gennaio 2003, provvedendo a tal fine ad apportare al D.M. 6 ottobre 2004 le opportune modifiche e integrazioni;

Decreta: Art. 1 Modifiche al D.M. 6 ottobre 2004 del Ministro dell'economia e delle finanze, recante «Determinazioni ai sensi dell'art. 5, comma 11, lettere a), b) e c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed esercizio del potere di indirizzo della gestione separata della Cassa depositi e prestiti, societa' per azioni, a norma dell'art. 5, comma 9, del citato decreto-legge». 1...

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