DECRETO 27 marzo 2024 - Riorganizzazione dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. (Decreto n. 57/2024). (24A02866)

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE

E DEL MERITO

Visti gli articoli 33, 34, 117, commi terzo e quarto, e 119 della Costituzione

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 17, comma 4-bis, lettera e) e successive modificazioni

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante

Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59

, come, da ultimo modificato dal decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, gli articoli 4, comma 4, e 75, comma 3, come modificato dall'art. 1, comma 394, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in materia di organizzazione centrale e periferica del Ministero

Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, relativa alle «Norme per la parita' scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione» e successive modificazioni

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante

Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni

e successive modificazioni

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 21, comma 2, il quale prevede, fra l'altro, che la realizzazione di ciascun programma e' affidata a un unico centro di responsabilita' amministrativa corrispondente all'unita' organizzativa di primo livello dei Ministeri, ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300

Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e, in particolare l'art. 19 in materia di razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica

Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione» e successive modificazioni

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante

Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni

e successive modificazioni

Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante «Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni» e successive modificazioni

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l'art. 3 che disciplina in materia di controlli della Corte dei conti

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante

Riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile e potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196

e successive modificazioni

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni

Visti il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022 e il successivo decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 269 del 17 novembre 2022, con il quale il prof. Giuseppe Valditara e' stato nominato Ministro dell'istruzione e del merito

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208 «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito» e, in particolare, l'art. 8, comma 7, che definisce il numero degli uffici scolastici regionali nonche' la relativa articolazione in uffici di livello dirigenziale non generale

Considerato altresi', che il medesimo comma 7, dell'art. 8, del citato decreto, prevede, alla lettera q), che l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, di cui e' titolare un dirigente di livello generale, si articola in undici uffici dirigenziali non generali e in tredici posizioni dirigenziali non generali per l'espletamento delle funzioni tecnico-ispettive

Considerato che l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale 18 dicembre 2014, n. 923, recante «Organizzazione e compiti degli Uffici di livello dirigenziale non generale istituiti presso l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia», si articola in numero quattro uffici di livello dirigenziale non generale situati presso la Direzione generale e sette uffici distribuiti sul territorio regionale

Vista la proposta avanzata dal titolare dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia in data 23 febbraio 2023, previa informativa alle organizzazioni sindacali di categoria, «volta all'adozione di un nuovo quadro organizzativo dell'USR Sicilia che ne assicuri una maggior efficienza in relazione alle concrete esigenze e modalita' di funzionamento dei relativi uffici dirigenziali di livello non generale»

Considerato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito» e, in particolare, l'art. 8, comma 8, il quale prevede che «Su proposta dell'Ufficio scolastico regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali di categoria, il Ministro, sentite le organizzazioni sindacali nazionali aventi titolo a partecipare alla contrattazione...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT