DECRETO 13 marzo 2015 - Riparto degli spazi finanziari tra gli enti territoriali per sostenere pagamenti di debiti in conto capitale, in attuazione del comma 6 dell'articolo 4 del decreto-legge n. 133 del 2014 e del comma 466, punto 1), dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014. (15A02881)

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto il comma 5 dell'art. 4 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, come modificato dall'art. 1, comma 497, lettera a), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), che prevede l'esclusione dai vincoli del patto di stabilita' interno, per un importo pari a 40 milioni di euro per l'anno 2015, dei pagamenti sostenuti dagli enti locali per debiti in conto capitale certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013, connessi a spese ascrivibili ai codici gestionali SIOPE da 2101 a 2512, o per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, nonche' dei pagamenti di debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31 dicembre 2013 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimita' entro la medesima data;

Visti il secondo periodo del comma 6 dell'art. 4 del decreto legge n. 133 del 2014, come modificato dall'art. 1, comma 497, lettera c), della legge n. 190 del 2014, e il terzo periodo del medesimo comma 6 i quali prevedono che, ai fini della distribuzione dell'importo di 40 milioni di euro tra i singoli enti locali, i comuni e le province comunichino, mediante il sito web «http://certificazionecrediti.mef.gov.it» della Ragioneria generale dello Stato, entro il termine perentorio del 28 febbraio 2015, gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti di cui al citato comma 5 del medesimo art. 4 e che, ai fini del riparto, si considerano solo le comunicazioni pervenute entro il predetto termine;

Visto l'ultimo periodo del comma 6 dell'art. 4 del decreto-legge n. 133 del 2014 che dispone che, sulla base delle predette comunicazioni, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 15 marzo 2015, sono individuati per ciascun ente locale, su base proporzionale, gli importi dei pagamenti da escludere dal patto di stabilita' interno nel 2015;

Visto l'art. 1, comma 16, della legge 7 aprile 2014, n. 56 che prevede che dal 1° gennaio 2015 le citta' metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilita' interno;

Visto l'art. 1, comma 466, primo capoverso e primo periodo del secondo capoverso del punto 1), della legge di stabilita' 2015, che...

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