DECRETO 10 dicembre 2020 - Modifiche ed integrazioni al decreto 11 maggio 2016, recante: «Istituzione del regime di aiuto per sostenere la filiera culturale e creativa e rafforzare la competitivita' delle micro, piccole e medie imprese, finalizzato allo sviluppo ed al consolidamento del settore produttivo collegato al patrimonio culturale italiano - Asse prioritario II del Programma operativo nazionale 'Cultura e sviluppo' 2014-2020». (21A00901)

IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, e successive modificazioni, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»

Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 e, in particolare, l'art. 1 che dispone il trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo delle funzioni esercitate in materia di turismo dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2020, n. 16, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance»

Visto il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, recante

Articolazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo

Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

Visto il regolamento (UE, EURATOM) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 (c.d. «Regolamento omnibus»)

Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»

Visto il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013

Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013

Visto l'Accordo di partenariato Italia 2014-2020 (di seguito AdP) - CCI 2014IT16M8PA001 del 30 settembre 2014, approvato dalla Commissione europea con decisione C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014

Visto il Programma operativo nazionale (FESR) 2014-2020 cultura e sviluppo - CCI 2014IT16RFOP001 (di seguito PON Cultura e sviluppo o PON), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 925 del 12 febbraio 2015

Visto il Programma operativo complementare al PON cultura &

sviluppo approvato con delibera CIPE 45/2016

Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77

Viste le decisioni della Commissione europea (2018) 1142 final del 12 marzo 2018 e C(2018) 7515 final del 15 novembre 2018 di approvazione di alcune modifiche del PON

Visto il decreto ministeriale 30 giugno 2020, che prevede che, dalla data del 30 giugno 2020, il dirigente del Servizio V del Segretariato generale svolge le funzioni di Autorita' di gestione dei programmi europei (PON FESR) e di coesione (FSC) a titolarita' MiBACT secondo quanto previsto dai pertinenti regolamenti

Visti i criteri per la selezione delle operazioni da finanziare nell'ambito dell'Asse II del PON approvati dal Comitato di sorveglianza nella seduta del 23 febbraio 2016 e parzialmente modificati dal Comitato di sorveglianza nella seduta del 26 luglio 2018

Vista la valutazione ex ante per gli strumenti finanziari del PON nella seduta del Comitato di sorveglianza in data 2 maggio 2016

Visto il decreto dell'Autorita' di gestione del PON del 4 febbraio 2016 (rep. n. 6/2016) che approva l'elenco degli attrattori di rilevanza strategica e la delimitazione preliminare delle rispettive aree di riferimento

Vista la decisione di esecuzione della Commissione del 7 agosto 2020 che modifica la decisione di esecuzione del C(2015) 925 che approva determinati elementi del Programma...

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