Decisioni della Corte

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@CORTE COSTITUZIONALE Ord. 25 febbraio 1999, n. 45 (ud. 22 febbraio 1999). Pres. Granata - Rel. Mirabelli - Imp. La Franca.

Istituti di prevenzione e pena (ordinamento penitenziario) - Trattamento penitenziario - Permessi - Premiali - Rigetto dell'istanza - Reclamo - Inapplicabilit‡ degli artt. 666 e 678 c.p.p. - Questione manifestamente inammissibile di legittimit‡ costituzionale.

» manifestamente inammissibile, in riferimento agli artt. 3, 24, secondo comma e 27, terzo comma, Cost., la questione di legittimit‡ costituzionale degli artt. 236, comma 2, del D.L.vo n. 271/1989 (Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale), 30 bis quarto comma e 30 ter, comma 7 della L. n. 354/1975 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libert‡), nella parte in cui non consentirebbero di applicare gli artt. 666 e 678 c.p.p., i quali, per il procedimento di esecuzione, prevedono che sia dato avviso all'interessato e al suo difensore dell'udienza in camera di consiglio, con un termine per comparire. (Att. c.p.p., art. 236; L. 26 luglio 1985, n. 354, art. 30 bis; L. 26 luglio 1975, n. 354, art. 30 ter) (1).

    (1) La citata sentenza Corte cost. 16 febbraio 1993, n. 53, si trova pubblicata in Arch. nuova proc. pen. 1993, 31. Cfr., altresÏ, Corte cost. 12 aprile 1990, n. 188, in Giur. cost. 1990, 1116. In tema di permessi premio, v. G. TORREBRUNO, Sul criterio per la concessione dei permessi ex art. 30 ter, L. 26 luglio 1975, n. 354, in Nuovo dir. 1988, 702.

(Omissis). - Ritenuto che il Tribunale di sorveglianza di Caltanissetta, chiamato a decidere sul reclamo proposto da un detenuto in espiazione di pena contro il rigetto di un'istanza di permesso premio, con ordinanza emessa il 27 maggio 1998 ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 24, secondo comma, e 27, terzo comma, della Costituzione, questione di legittimit‡ costituzionale degli artt. 236, comma 2, del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271 (Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale), 30 bis, quarto comma, e 30 ter, comma 7, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libert‡); che l'art. 236 delle norme di coordinamento del codice di procedura penale prevede che nelle materie di competenza del tribunale di sorveglianza continuano ad osservarsi le disposizioni...

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