Il decentramento amministrativo e le relazioni intersoggettive

• Autore: G. Morri - F. Pontrandolfi - S. Tenca
• Pagine: 87-93

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IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

E LE RELAZIONI INTERSOGGETTIVE

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Regole e principi del decentramento

amministrativo

Il decentramento rappresenta un criterio di distribuzione del potere

pubblico all’interno del territorio in cui lo Stato esercita la sua sovra-

nità. Poiché le costituzioni moderne riconoscono nello Stato il titolare

originario dei poteri pubblici (legislativo, esecutivo e giudiziario), la

loro distribuzione può avvenire attraverso il processo di decentramen-

to, ossia attraverso il trasferimento di questi poteri dal centro alla peri-

feria. Si avrà, in questo caso, una organizzazione statale centrale (che

cura gli interessi pubblici dell’intero territorio statale) e una organiz-

zazione statale periferica o decentrata (che cura gli interessi pubblici

dello Stato limitatamente ad una sola porzione del relativo territorio).

Qualora, invece, l’organizzazione statale fosse concentrata tutta al

centro, non si parlerebbe di decentramento, ma di accentramento.

In questa sede interessa il decentramento amministrativo, ossia la

distribuzione fra centro e periferia dei poteri esecutivi dello Stato,

che si dif‌ferenzia dal decentramento dei poteri legislativi (studiato

nell’ambito del diritto costituzionale) e giudiziari (che riguarda il di-

ritto processuale).

Come è stato accennato in precedenza, la pubblica amministrazione

italiana ha adottato il sistema pluralistico (che si contrappone a quel-

lo centralistico), per cui il decentramento non riguarda solo l’ammi-

nistrazione dello Stato, ma anche quella degli altri enti pubblici di

rilevanza nazionale, le Regioni, le Province e i Comuni. In sostanza,

ogni amministrazione pubblica autonoma, adotta un proprio modello

di organizzazione decentrata, come si vedrà meglio di seguito.

Le modalità del decentramento si dif‌ferenziano in relazione alla na-

tura e all’estensione dei poteri attribuiti agli organismi periferici e ai

rapporti di questi con gli organismi centrali. Le relative forme tradi-

zionali si possono classif‌icare in:

a) decentramento burocratico (detto anche gerarchico o interor-

ganico o deconcentrazione). Indica il fenomeno attraverso il quale

una determinata funzione viene trasferita da un uf‌f‌icio centrale ad un

uf‌f‌icio periferico che dipende dal centro. La funzione resta sempre

Concetto

Modalità